Dall’Università dell’Ontario alla scoperta delle realtà di Agemont

Comunicato stampa

Il modello Agemont, con i
laboratori e le imprese di eccellenza insediati nel Centro di
innovazione tecnologica (Cit), varca l’oceano.

Sara Bigelow,
coordinatrice del Centro di innovazione bioindustriale e del Parco di
ricerca dell’Università dell’Ontario, in Canada, ha
infatti visitato le strutture di Agemont, ad Amaro, per toccare con
mano le attività di ricerca e imprenditoriali che vengono
realizzate all’interno dell’Agenzia, con una particolare
attenzione a quelle che interessano tematiche ambientali e
sostenibili.

“Agemont – ha
chiarito il direttore dell’Agenzia, Luigino Maravai – concretizza
l’unione fra laboratori e imprese, fra mondo della ricerca e
attività economiche con l’obiettivo di accrescere la
competitività e il grado di innovazione delle pmi del
territorio e rappresenta, per questo, un modello esportabile in
contesti differenti. Siamo dunque orgogliosi di aver potuto ospitare
la dottoressa Bigelow, con la quale auspichiamo di avviare, in
futuro, iniziative di collaborazione”.

In Italia per un periodo
di formazione presso Friuli Innovazione, frutto della collaborazione
avviata fra il Parco scientifico di London-Ontario e il Parco
scientifico udinese in occasione della missione organizzata in Canada
nel maggio 2009, la ricercatrice canadese ha visitato, in
particolare, alcuni laboratori e aziende del Cit. Si tratta del
Centro Ricerche Plast-Optica (Crp), che opera con l’obiettivo di
promuovere attività di ricerca nei campi dell’ottica dei
sistemi di illuminazione e comunicazione, dei materiali plastici e
delle tecnologie collegate, delle micro e nanotecnologie e di Imq
Clima, la prima struttura in Italia dedicata alle prove per la
verifica delle prestazioni di apparecchi per la ventilazione, il
condizionamento dell’aria e la refrigerazione. Tra le aziende sono
state visitate Bearzi Enginerging, specializzata nella progettazione
di dispositivi per illuminazione a lampada e a led e di stampi
plastici in settori quali automotive, civile, medicale, militare e
marino, e la partecipata Atena Fvg srl, la società nata
dall’iniziativa di sette aziende che hanno voluto creare un’entità
caratterizzata da un elevato know how nel settore dell’illuminazione
e che opera per la progettazione, il design, la produzione, la
commercializzazione, l’installazione e l’assistenza di
dispositivi di illuminazione pubblica e privata a basso consumo
energetico con tecnologia a led.