ILLEGIO- Inaugurata la mostra “Apocalisse”

“L’Apocalisse non è l’inquietante annuncio di un catastrofico epilogo per il cammino dell’umanità, ma la grandiosa proclamazione del fallimento delle forze infernali e del mistero di Cristo morto e risorto come salvezza per la storia e per il cosmo”. Così il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, nella sua prolusione pronunciata sabato scorso, dopo la visita inaugurale della mostra «Apocalisse. L’ultima rivelazione», che raccoglie nella Casa delle esposizioni di Illegio fino al 30 settembre con cento capolavori dell’arte da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Autentici gioielli d’arte, tra codici, pitture su tavola lignea, pitture su tela, sculture, oggetti di oreficeria, incisioni e disegni, realizzati tra il IV e il XX secolo, firmati da nomi come Jacopo Bassano, Alonso Cano, Albrecht Dürer, El Greco, Rembrandt, Francisco Zurbaran, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico.

Il cardinale ha pronunciato la prolusione sotto il teatro-tenda gremito di pubblico e di autorità, tra cui il presidente della Regione, Riccardo Illy, il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, l’assessore alla Cultura, Roberto Antonaz, numerosi parlamentari della regione, il sottosegretario al commercio estero, Milos Budin, molti amministratori locali. Bertone è stato accolto dalle 23 croci dei paesi della Carnia, e dai vescovi della regione: mons. Pietro Brollo arcivescovo di Udine, mons. Eugenio Ravignani, vescovo di Trieste, mons. Ovidio Poletto, vescovo di Concordia-Pordenone. Il presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi, presente nel 2004 a Illegio per il taglio del nastro della mostra “Floriano”, ha contattato telefonicamente gli organizzatori del Comitato di San Floriano, per confermare la sua personale stima e l’affetto nei confronti della Carnia e del paese. Dopo Illegio, lo ha confermato lo stesso card. Bertone, la mostra sarà sicuramente trasferita nei Musei Vaticani. Ad aprire il congresso nella tensostruttura al centro del paese gremita da mille persone è stato l’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo. “A Illegio si capisce una cosa – ha detto -, che non sempre ciò che è piccolo lo è davvero”. Parlando poi in friulano, ha ricordato il suo recente incontro con il Papa che, ha detto, si è dimostrato molto interessato al Messale in friulano. E commentando l’applauso della gente, ha aggiunto “si vede che a noi il friulano interessa”.

Il presidente Tesini ha definito la mostra “straordinaria”. E il presidente Illy ha commentato: “La Regione continua a sostenere finanziariamente questa mostra, sia per il suo valore di attrazione turistica, sia perché offre l’occasione per approfondire aspetti spirituali che spesso si trascurano”.

Un appello affinché “possiamo avere presto tutti gli strumenti per essere friulani anche in chiesa”, è giunto dal presidente della Provincia Strassoldo, che ha fatto così indirettamente riferimento al Messale in friulano in attesa dell’approvazione di Cei e Vaticano.

Il sindaco di Tolmezzo, annunciando che il prossimo 6 maggio sarà siglato il gemellaggio con St. Florian in Austria, ma sottolineato che “nulla è impossibile se non ci si abbandona alla rassegnazione che il declino sia un destino ineluttabile per le piccole comunità”.  

Poi l’atteso intervento ufficiale del Segretario di Stato Vaticano. “Il punto che il Libro dell’Apocalisse indica con maggior forza – ha proseguito –, e che la mostra di Illegio ci pone dinanzi allo sguardo, è che il male ha le ore contate”. Nel corso del congresso sono intervenuti anche il coordinatore scientifico della mostra, don Alessio Geretti, il presidente del Comitato promotore e parroco di Tolmezzo, mons. Angelo Zanello, e la rappresentante della comunità di Illegio, Dolores Job, con una toccante testimonianza sul significato dell’apocalisse per la montagna friulana e per Illegio. Ad accompagnare tutta la manifestazione sono stati sette cori della Carnia, che hanno cantato all’unisono le suggestioni dell’Apocalisse. L’esposizione d’arte internazionale gode dell’Alto Patronato della Santa Sede e della Presidenza della Repubblica Italiana, e ha il patrocinio del Ministero per i beni e per le attività culturali. A sostenerla sono, sul versante istituzionale, la Regione, l’Arcidiocesi di Udine, la Provincia di Udine, il Comune di Tolmezzo e la Comunità montana della Carnia. Della numerosa cordata di sponsor privati fanno parte Fondazione Crup, Banca di Cividale, Fondazione Credito Valtellinese e Autovie venete.

Corredata da catalogo Skira, l’esposizione è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Aperture straordinarie il 30 aprile e il 13 agosto. Informazioni e prenotazioni per le visite guidate dai quaranta volontari di Illegio al numero 0433 44445 e al sito www.illegio.it.