TARVISIO: Riunione su Interreg III Italia-Austria

– In vista della pubblicazione dei bandi di accesso
al fondo strutturale comunitario Interreg III Italia-Austria, la
direzione regionale dell’Azienda dei Parchi ha convocato a
Tarvisio, nella sede municipale, una riunione con i
rappresentanti istituzionali e delle realta’ pubbliche e private
del Friuli-Venezia Giulia e della Carinzia interessate alla
concretizzazione di tre progetti di sviluppo transfrontalieri,
relativi alla valorizzazione delle malghe e dei biotopi di
montagna e alla viabilita’ forestale.

I lavori sono stati condotti dal sindaco di Tarvisio e
consigliere regionale Franco Baritussio. L’incontro aveva lo
scopo di verificare assieme ai partner carinziani la fattibilita’
delle proposte relative alla realizzazione della viabilita’
forestale tra Coccau, Goriane e Capin di ponente in Comune di
Tarvisio e tra Val Bertat Alta e Lodin Alta in comune di Paularo,
nonche’ la proposta della via delle malghe e quella per la
valorizzazione, eventualmente anche ai fini agrituristici, delle
ex torbiere di Lodin alta.

Ipotesi che sono state condivise da entrambe le parti
rappresentate, con interesse prioritario all’iniziativa volta a
ottimizzare il territorio forestale e montano dei comuni di Forni
Avoltri, Arta, Paularo e Paluzza allo scopo di favorire la
crescita della realta’ malghese sotto gli aspetti agro-rurale,
turistico e culturale. Cio’ con la creazione di sentieri e il
completamento di percorsi, la produzione di carne biologica e la
realizzazione di una carta ideogrammatica con le indicazioni
delle caratteristiche peculiari della zona.

Tale progetto consisterebbe inoltre nella sistemazione e
creazione di 13.5 km di viabilita’ forestale (compresa una strada
di collegamento con il Goriane) sui boschi di proprieta’ della
Regione e di altri 3.7 km nella foresta di Tarvisio amministrata
dal Fondo edifici culto (Fec).

Il terzo progetto è destinato a consentire interventi di
forestazione e di manutenzione del patrimonio boschivo della
Regione con la ripulitura, lo sfoltimento e il diradamento nei
novellati nelle perticaie, nelle giovani fustaie dei boschi
transfrontalieri nei comuni di Paluzza, Paularo, Tarvisio.
Comprenderebbe le foreste di Fusine, Lotti, Pramosio, Pal di
Chiarla alta, Lodin e Tolmezzo.

Tra gli intervenuti, il sindaco di Paularo Sergio Tiepolo ha
auspicato altresi’ interventi per la messa in sicurezza delle
strade di accesso alle malghe.