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25 aprile, i cittadini di Tarcento invitati ad esporre il Tricolore

Domenica 25 aprile, in occasione del 76° anniversario della Liberazione, in piazza Libertà a Tarcento, alle 8.45, si terrà l’Alzabandiera con tutte le Associazioni; seguiranno gli onori ai Caduti e l’orazione ufficiale. Successivamente è prevista la deposizione di una corona d’alloro alle tombe dei Martiri della Libertà nel cimitero del capoluogo. Viene richiesta la partecipazione di un numero limitato di persone e il rispetto delle norme antiCovid, con la cittadinanza invitata a esporre la bandiera nazionale

Il sindaco Mauro Steccati ha voluto scrivere un messaggio ai concittadini in vista di questa giornata. Lo proponiamo integralmente.

Ci apprestiamo a commemorare un appuntamento con la storia che per il nostro Paese significò la transizione tra il passato di un regime liberticida, totalitario e un futuro, un nuovo inizio in cui potersi autodeterminare e ricercare una rinnovata speranza di libertà e di progresso in un quadro di piena e compiuta democrazia.
Un passaggio reso possibile grazie al sacrificio di migliaia di Alleati, alla lotta di uomini e donne, giovani e meno giovani, di diversa estrazione sociale, convinzione politica e religiosa che trovarono la forza di unirsi e perseguire un obiettivo per il bene comune e rendere possibile la nascita della nostra Repubblica e successivamente della nostra Carta Costituzionale.
Oggi, e da tempo ormai, stiamo vivendo una situazione densa di incognite e di preoccupazioni in cui ci ritroviamo a contrastare un nemico subdolo e invisibile che minaccia la nostra salute, il nostro tessuto socioeconomico costruito con decenni di impegno e di sacrificio. Dobbiamo addirittura rinunciare a parte delle nostre libertà individuali e abitudini che davamo per scontate. Una situazione che ci richiede un’assunzione di responsabilità straordinaria e in prima persona, una dimostrazione di maturità nell’esercizio delle nostre attività, una spinta ideale e uno spirito unitario necessari per raggiungere il prima possibile l’obbiettivo di un ritorno alla “normalita” che immaginiamo comunque diversa da quella precedente a questa fase.
Rivolgiamo un pensiero alle numerose vittime di questa pandemia e ai loro parenti colpiti negli affetti più cari, a chi attualmente è ammalato, agli operatori sanitari impegnati senza risparmio, alle forze dell’ordine e ai militari che ci garantiscono sicurezza e assistenza.
Le difficoltà attuali non facciano sminuire la solennità di questo Anniversario che è patrimonio di tutti gli Italiani, caposaldo delle nostre libertà, democrazia, giustizia sociale e solidarietà da tutelare sempre, e che ci ricorda l’esigenza di operare senza alimentare un clima divisivo e di esasperata contrapposizione.