GEMONA: Mostra collettiva da domani alla “Babele”

Domani alle ore 18.00 verrà inaugurata, presso la Galleria d’Arte Babele di Gemona, una mostra collettiva di cinque artisti: Gabriele Fasiolo di Treppo Grande, Franco Furlan di Trieste, Alessandro Pascoli di Tavagnacco, Riccardo Giovanni Patriarca di Tricesimo e Giovanni Seravalli di Gemona.
Questi artisti si sono classificati dal quarto all’ottavo posto alla IV Edizione dell’Extempore di Pittura del settembre scorso, dal titolo “Gemona: facce, facciate, sfaccettature”, iniziativa del Comitato Borgate del Centro Storico, realizzata in collaborazione con la Galleria Babele e la Pro Glemona. Il premio consisteva, appunto, in una mostra collettiva presso la Galleria gemonese.
Nelle opere di Fasiolo, nonostante la giovanissima età, è infatti appena diciottenne, si può già leggere uno stile molto personale, un tratto inconfondibile e una tavolozza sulla quale primeggia il rosso: il rosso del fuoco, della rabbia, dell’amore.
Nel corso del 2001 il giovane artista si è distinto in occasione di diversi concorsi di pittura, classificandosi sempre tra i primi posti, per la “formula” artistica scelta, che denota una notevole maturità artistica.
Surreali, invece, sono le opere di Furlan, che dichiara un forte legame all’infanzia, all’infanzia collettiva, soprattutto ai giocattoli, quelli più semplici, più arcaici. Ecco quindi un cerchio o una palla, inseriti in un contesto quasi onirico, contemplato da una, due o tre figure umane nude, in piedi, di schiena. Protagoniste o osservatrici della scena?
Pascoli, figurativo nell’opera che presentò al concorso, è in realtà molto minimalista nel suo Black and White: un nero su nero e un bianco su bianco, senza contrasto alcuno.
Osservando le incisioni e gli acquerelli di Patriarca sembra di viaggiare leggeri in cieli ricchi di soffici nuvole, colorate dai riflessi delle sempre emozionanti luci di un’alba o di un tramonto, o di spiegare le ali della fantasia, dei ricordi, dei sogni e dei desideri nello spazio infinito di una notte stellata.
Seravalli ha dedicato la sua vita all’arte del restauro dell’affresco, riportando allo splendore iniziale numerosi capolavori in tutta la Regione. Molto legata all’arte classica per eccellenza è quindi la sua produzione artistica, sia nei soggetti sia nello stile pittorico, prediligendo i temi a carattere religioso.
La mostra rimarrà aperta fino al 17 febbraio 2002 con i seguenti orari: feriali dalle 17.00 alle 19.00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Per informazioni: Pro Glemona tel. 0432 981441 oppure Direttore Artistico Cell. 349.2851513 sito internet www.gemonahomepage.it