TOLMEZZO: Caso Burgo, nota di Fontanelli (consigliere regionale Pdci)

In una nota, il consigliere
regionale del PDCI Paolo Fontanelli richiama due fatti –
apparentemente senza alcun rapporto – che interessano in questi
giorni la montagna friulana: la crisi della cartiera di Tolmezzo
e l’impugnazione davanti alla Corte costituzionale della legge
regionale sul deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua.

Entrambi i temi sono fondamentali per la montagna, da un lato per
l’occupazione offerta dalla cartiera e dall’altro per garantire
che nei fiumi della montagna scorra almeno un po’ d’acqua.

Nel primo caso però, aggiunge Fontanelli, abbiamo assistito a un
continuo rinvio di decisioni, di scelte e di impegni. Gli operai
sono stati usati, e vengono usati tutt’oggi, come ostaggi
dell’incapacità di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord
che governano Provincia e Regione ormai da tre anni, di risolvere
il problema. In definitiva, uno dei tanti esempi di una gestione
dell’autonomia regionale e delle competenze provinciali
approssimativa e raffazzonata.

Evidentemente però a Roma se se sono accorti subito e, di fronte
alle debolezze del Governo regionale, la Presidenza del Consiglio
dei ministri ci nega quanto e’ concesso, da anni, ad altre
Regioni e Province: infatti, il Governo ha impugnato davanti alla
Corte Costituzionale la legge regionale n. 28 del 2001
sull’attuazione del decreto legislativo n. 152 del 1999 in
materia di deflusso minimo vitale delle derivazioni d’acqua e
nelle motivazioni si dice che “la materia si colloca nella tutela
dell’ambiente e dell’ecosistema, di competenza esclusivamente
statale” e che il decreto stesso attribuisce allo Stato la
competenza a emanare le linee guida per la predisposizione del
bilancio idrico di bacino, per disporre su tutto il territorio di
dati omogenei ricavati sulla base di criteri uniformi.

La Legge regionale, spiega Fontanelli, stabilisce che, proprio in
attesa di tali criteri, si definisce un metodo provvisorio, ma
tutto viene rinviato sine die in attesa di criteri omogenei,
linee guida, direttive d’intesa.

I fiumi della Carnia, conclude il consigliere del PDCI, possono
attendere e anche gli operai della Carnia dovranno aspettare
ancora una soluzione a garanzia del loro posto di lavoro e di
tutela dell’ambiente.