TOLMEZZO: Caso Burgo, forse nominato oggi il commissario governativo

Il Ministro degli Interni, Claudio Scajola, e il Ministro dell’ Ambiente, Altero Matteoli, hanno chiesto al Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza ambientale per la cartiera Burgo di Tolmezzo, che, per decisione della Procura della Repubblica del Tribunale di Tolmezzo, dovrebbe essere posta sotto sequestro, per presunti inquinamenti ambientali, a partire da domenica prossima. La richiesta – hanno riferito i responsabili del Ministero dell’ Ambiente, ieri, a Roma, ai rappresentanti sindacati nazionali e regionali – sara’ esaminata nella riunione di oggi (ore 17.30) del Consiglio dei Ministri; successivamente il Ministro dell’ Interno, d’ intesa con quello dell’ Ambiente, potra’ nominare un commissario straordinario al quale affidare ampi poteri per ridurre l’ inquinamento con misure immediate e per rendere completamente operativo il depuratore consortile e risolvere il problema degli scarichi. Il percorso individuato – ha evidenziato il Ministero dell’ Ambiente – garantisce la ripresa dell’ attivita’ produttiva della cartiera e la conseguente tutela dell’ occupazione. ”Il Ministero – da parte sua – ha detto il Ministro dell’ Ambiente, Altero Matteoli – e’ disponibile a intervenire parallelamente e contemporaneamente all’ ordinanza nella definizione di un accordo di programma che coinvolga tutte le parti pubbliche per ridurre i consumi idrici e massimizzare il riutilizzo delle acque”. Fra le ipotesi emerse dall’ incontro – al quale hanno partecipato i rappresentanti delle segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcon e quelli delle segreterie regionali e territoriali, oltre alla Rsu della cartiera – vi e’ anche quella che commissario straordinario – hanno riferito i sindacati, in una nota – sia nominato il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Renzo Tondo. ”E’ il nome che ci e’ stato fatto – ha detto Ruben Colussi, della segreteria regionale della Cgil – anche se in questa fase a noi interessava di piu’ definire il percorso per giungere alla nomina del commissario ed evitare eventuali intoppi. Il percorso individuato, con la nomina del commissario fra venerdi’ e sabato – ha aggiunto – dovrebbe evitare il sequestro”. Colussi si e’ detto soddisfatto del lavoro svolto dai due ministeri e dei risultati ottenuti. ”Siamo moderatamente ottimisti – ha detto – perche’ dovremmo essere in grado di garantire la prosecuzione del lavoro, ma anche di avviare finalmente quel processo di risanamento ambientale al quale il sindacato e’ sempre stato molto interessato”. Positivi sono stati anche i commenti delle segreterie nazionali di categoria. ”Si tratta ora di garantire la piena applicazione dei provvedimenti in agenda – e’ detto in una nota – e la piena funzionalita’ produttiva degli impianti con la ripresa dell’ attivita’ in tempi rapidi e certi”.