TREPPO CARNICO: Giorgio Di Centa finalmente a casa

“Non vedevo l’ora di tornare a casa. Mi voglio godere in famiglia questi due giorni di riposo prima della partenza per la Scandinavia in vista delle prossime gare di Coppa del Mondo”. Dura la vita di un fondista anche se porta al collo una medaglia d’argento olimpica. Giorgio Di Centa è rientrato ieri sera in Carnia per ricevere l’abbraccio di Rita, delle sue splendide bambine Laura (5 anni) e Martina (2), dei suoceri e della sua plurimedagliata famiglia. Tanti applausi anche dagli amici di Treppo Carnico e Paluzza, che hanno atteso pazientemente il suo arrivo. La felicità di Giorgio si poteva leggere negli occhi e lo stesso dicasi per i familiari: in particolare la biondissima Martina non ne voleva sapere di allontantarsi da papà. La medaglia d’argento al collo ha naturalmente catalizzato l’attenzione dei presenti mentre in casa la famiglia Flora aveva preparato un rinfresco. Molto apprezzato, in particolare, il dolcetto rotondo ricoperto da una carta argentata, perfetta riproduzione di quel “gingillo” che Giorgio sognava da quando mise per la prima volta gli sci ai piedi. “Quella olimpica è stata un’esperienza fantastica, che mi ha regalato tante soddisfazioni” ha detto il carabiniere, stanchissimo dopo il lungo viaggio ma disponibile a raccontare a tutti le due settimane a Soldier Hollow. Non è mancato un pensiero per l’amica Paruzzi: “Gabri è stata fantastica, nel clan italiano avevamo pronosticato un terzo posto ma non ci saremmo mai aspettati questo risultato. Ha avuto dei materiali ottimi ma in salita era lei che spingeva”. Impossibile non accennare al discorso doping: “Le nostre medaglie sono pulitissime e non posso non pensare che nella Gundersen, senza Muehlegg al via, forse avrei ottenuto qualcosa di più di un quinto posto, perché la gara sarebbe stata diversa. Inoltre non capisco come sia possibile squalificare un atleta solo per una competizione: siamo stati negli Stati Uniti due settimane, mica due mesi”. E adesso? “Mi ci vorrà del tempo per capire la portata del mio risultato. Io, comunque, non ho fretta”. Treppo Carnico festeggerà il suo campione oggi alle 18 presso la sede municipale; sarà presente anche una rappresentanza del Comune di Paluzza, suo paese d’origine.
Seguirà un rinfresco, per brindare alla salute del campione di casa. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)