REGIONE: Lavoro intenso per il Corpo Forestale Regionale

E’ un lavoro intenso quello al quale sono
chiamati in questi giorni gli uomini del Corpo forestale
regionale, assieme ai volontari delle squadre comunali, per
prevenire ed estinguere i focolai degli incendi boschivi ed
eseguire la vigilanza attenta sul territorio.

La situazione meteorologica, che prevede soltanto sporadiche
precipitazioni nei prossimi giorni e un possibile aumento della
piovosità per domenica prossima, ha infatti creato condizioni di
particolare secchezza nella vegetazione. Secchezza accresciuta
dal vento che soffia con intensità variabile da diversi giorni.

In particolare la mancanza di piogge dalla seconda quindicina del
mese di marzo si è fatta sentire, e sono stati sufficienti
episodi di disattenzione o di trascuratezza a far scaturire
focolai d’incendi dei quali, peraltro, il pronto intervento dei
forestali e dei volontari ha limitato i danni.

L’evento di dimensioni maggiori è stato quello scoppiato ad
Avasinis, in comune di Trasaghis, venerdì 29 marzo. Sono stati
necessari tre giorni di lavoro degli uomini del corpo forestale e
l’impiego dei due elicotteri della direzione regionale della
Protezione civile per avere ragione delle fiamme, che hanno
percorso una superficie di circa 100 ettari.

Negli altri casi si è trattato di episodi di piccole dimensioni,
spenti rapidamente grazie alle tempestive segnalazioni, ma si è
trattato perlopiù di fiamme generate da sigarette o da mozziconi
gettati dalle vetture in transito, e in taluni casi da lavori
eseguiti nelle zone a rischio.

Può infatti essere sufficiente una scintilla scaturita da una
fresa o da qualche altro utensile, com’è accaduto nel Pordenonese
e nel Cividalese, per causare un incendio.

E’ comunque ritenuto confortante, da parte della direzione
regionale delle Foreste, il bilancio delle festività pasquali.
Evidentemente il senso civico di coloro che si sono recati per le
scampagnate anche nelle zone a rischio ha
evitato situazioni critiche.

Peraltro incendi di ridotta entità si sono registrati nelle
ultime settimane sul Cjaurlec, a Toppo di Travesio e a
Castelnuovo nel Friuli, nel Pordenonese, e in val Resia, dove ve
n’è uno in corso a Lischiase.

Si ricorda nell’occasione che è opportuno segnalare prontamente
la presenza di fumo o delle fiamme tra la vegetazione al

numero verde 800500300.