TOLMEZZO: Poligono di tiro, non solo sport

I massimi esponenti del tiro a segno internazionale l’hanno definito il più bel poligono al mondo sulla distanza dei 300 metri. Ovvio perciò che, dopo i Mondiali del ’94, la struttura di Tolmezzo continui ad organizzare altre grandi manifestazioni: nel fine settimana si svolgerà, infatti, un torneo federale, preludio alla Coppa Europa prevista dal 23 al 27 aprile. “E’ allo studio la possibilità di trasformare la manifestazione continentale in Coppa del Mondo e noi vogliamo dimostrare di essere pronti ad ospitarla” dice Paolo Cucchiaro, presidente della sezione tolmezzina dell’Associazione tiro a segno nazionale. Cucchiaro, assessore comunale al commercio, è impegnato da 29 anni nel mondo di questa affascinante disciplina e, assieme ai suoi collaboratori, sta lavorando a fondo per completare il poligono: “La costruzione della struttura ebbe inizio grazie ai fondi di Italia ’90, pari a 1.5 miliardi di lire- spiega- Ricevemmo poi un altro finanziamento statale di poco più di un miliardo di lire quale opera meritevole ed ancora un contributo di 750 milioni di lire dalla Regione”. Gli aiuti, quindi, non sono mancati, ma il motivo è facilmente spiegabile: “Noi siamo una federazione sportiva ma anche un ente pubblico- dice Cucchiaro- La legge, infatti, ci assegna dei compiti, mi riferisco in particolare al rilascio dell’attestato di idoneità per il porto d’armi oppure ai corsi e alla formazione del personale armato presso enti pubblici o privati”. La struttura necessita ancora di alcuni interventi, che saranno resi possibili da un ulteriore stralcio da Italia ’90 pari a circa 450.000 euro: “Dovrebbero essere più che sufficienti per compiere le opere previste- afferma il presidente- Mi riferisco, in particolare, alla sistemazione esterna, all’impianto per il tiro da 50 metri, allo spazio per il tiro ad aria compressa. Entro settembre, quando si svolgeranno i Campionati Italiani, avremo inoltre completato la foresteria, che comprenderà bar, cucina, un piccolo ristorante. Ricaveremo anche qualche posto letto”. In previsione anche la sistemazione dell’area parcheggio, uno spazio campeggio riservato ai soci ma soprattutto, attraverso il Fondo Montagna, un centro di medicina dello sport: “L’obiettivo è far sì che tutti gli atleti dell’Alto Friuli possono effettuare qui le visite mediche- conclude Cucchiaro- Le società sportive vedrebbero così ridurre drasticamente i loro costi”. (di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)