GEMONA: Chiusura ospedale, Prc chiede di rivedere il Piano dell’emergenza
Nella proposta di Piano
dell’emergenza, sottolinea in un’interrogazione in consigliere
regionale Roberto Antonaz (GM-PRC) risultano cancellati dagli
ospedali di rete quelli di Cividale, Gemona, Maniago, Sacile e si
prevede che siano attivati i cosiddetti “Punti di primo
intervento”, sostitutivi delle attuali strutture di pronto
soccorso, che saranno quindi smantellate.
Il Punto di primo intervento, fa presente Antonaz, consiste
essenzialmente in una postazione di autoambulanza presso la quale
è possibile effettuare il primo intervento medico in caso di
problemi minori, stabilizzare il paziente in fase critica e/o
attivarne il trasporto presso l’ospedale. A tutt’oggi, però, non
risulta predisposto nessun piano credibile per garantire alle
comunità interessate un’adeguata assistenza sanitaria
territoriale, sia per la fase acuta della malattia, sia per la
fase riabilitativa, come non risulta predisposto nessun programma
per garantire sufficienti strutture residenziali alternative
(RSA) e idonei supporti assistenziali domiciliari (ADI).
Il consigliere di Rifondazione Comunista giudica fortemente
inadeguata anche la rete di soccorso, giacché il presidio
previsto dal Piano per Cividale, Gemona, Maniago, Sacile consiste
in una sola autoambulanza, per cui in caso di impegno dell’unico
mezzo disponibile, e in assenza di qualsiasi presidio fisso,
tutto il territorio sarebbe pericolosamente scoperto, senza
alcuna possibilità di tempestivo soccorso in caso di un’altra
urgenza, poiché il dimezzamento del numero delle autoambulanze,
espressamente indicato nel Piano, renderà molto arduo trovarne
un’altra libera in tempi ragionevoli.
Tali chiusure appaiono ad Antonaz ancor più inaccettabili e
odiose in quanto per giustificarle sono stati addotti dati
statistici che alla verifica si sono dimostrati insufficienti,
inappropriati e in buona parte addirittura palesemente
inattendibili e invita quindi la Giunta a rivedere il Piano per
assicurare un’adeguata assistenza sanitaria alle comunità di
Cividale, Gemona, Maniago e Sacile.
