ZUGLIO- Sicurezza alimentare, successo del convegno alla Polse

Si è concluso con un grande successo l’importante Convegno svolto a Zuglio nella Sala del Centro Culturale “La Polse” sulla Sicurezza Alimentare alla presenza dei massimi esperti nazionali del settore, di numerosi dirigenti della Veterinaria provenienti da tutta Italia e dai Responsabili della Sanità Pubblica Veterinaria della nostra Regione.
I lavori si sono aperti con il saluto di benvenuto dell’Amministrazione Comunale di Zuglio, promotrice dell’evento, per voce del suo assessore all’Agricoltura Tomat Giampietro.
L’Azienda Sanitaria N° 3 “Alto Friuli” ha poi accolto i medici e Veterinari ospiti da parte del suo Direttore Sanitario dott. Beppino Colle che ha ribadito l’importanza che assume l’alimentazione sana ed equilibrata sulla salute dell’intera comunità locale.
I contributi scientifici sono stati apportati dal prof. Valerio Giaccone docente di ispezione degli alimenti presso l’Università degli studi di Padova che ha sapientemente illustrato l’intero scenario del cambiamento dei pericoli e delle cause di intossicazione alimentare avvenute in questi ultimi anni assieme al processo di globalizzazione: tutto cambia con rapidità anche nella vita degli alimenti ed i nostri Servizi di Ispezione devono organizzarsi su scale più vaste per comprendere l’evoluzione dei fenomeni.
Franco Pezza, docente di Diritto e Legislazione presso l’Università di Milano, con la solita illuminata visione della Sanità Pubblica ha delineato la strada maestra nella tutela dei consumatori che dovrà basarsi su una corretta informazione per il consumatore oltre che garantirlo nel disporre di cibi sicuri e genuini.
In tema di miglioramento del servizio pubblico che garantisca come obiettivo primario la salute dei consumatori hanno portato i loro contributi i Responsabili di settore della Medicina Veterinaria della nostra Regione distribuiti nelle varie Aziende Sanitarie: dott. Alessandro Cacitti per Pamanova, dott. Paolo Demarin per Gorizia e Dott. Claudio Gortani per la l’Azienda Sanitaria dell Alto Friuli.
E’ emerso che gli alimenti vanno controllati con sistemi moderni di calcolo dei possibili pericoli, molto cambiati rispetto al passato, anche perché sono cambiate le abitudini alimentari e gli stili di vita delle popolazioni.
Particolare importanza assume la tutela e il miglioramento dei prodotti tipici locali che danno maggiore garanzia di sicurezza perché possono essere consumati freschi senza dover sopportare una catena di lavorazione lunga e a volte inadeguata.