MONTAGNA- Crisi, per Fantoni (Assind) serve un soggetto unico

Un soggetto unico che coordini le attività dei diversi soggetti che finora si sono occupati dei problemi della montagna friulana: è la richiesta del presidente dell’ Assindustria di Udine, Giovanni Fantoni, alla regione Friuli-Venezia Giulia. “Solo così – ha precisato Fantoni – si potrà impedire il ripetersi in futuro di episodi come quello della De Longhi di Ampezzo (Udine) ed evitare l’ impoverimento industriale della montagna friulana ed il suo conseguente spopolamento”. Secondo Fantoni “il soggetto che la regione dovrebbe individuare al più presto” dovrebbe lavorare su due obiettivi: “da un lato, operare per valorizzare le caratteristiche e le peculiarità del territorio e dei suoi abitanti; dall’ altro, far fruttare al meglio gli investimenti già realizzati che devono diventare il punto di partenza per sviluppare nuova imprenditorialità fatta di piccole e medie aziende che sfruttino le nuove tecnologie disponibili”. Fantoni si è anche soffermato sui centri di eccellenza presenti in Agemont “che potrebbero fare da incubatori alle nuove realtà produttive” e, in particolare, sulla mancanza di infrastrutture. Al riguardo il presidente dell’ Assindustria friulana ha rilanciato il traforo della Mauria “che sarebbe di fondamentale importanza per la vita economica della nostra montagna perché consentirebbe un più rapido e continuo contatto tra la Carnia e il Cadore”.