TARVISIO- L’Uapi chiede una nuova area artigianale
Costituire una nuova zona artigianale, combattere l’abusivismo e la concorrenza sleale, coinvolgere l’Uapi nell’attività di programmazione dei piani di sviluppo territoriale. Sono le principali richieste formulate dai rappresentanti dell’Unione Artigiani Piccole e Imprese della Valcanale-Canal del Ferro nel corso dell’incontro con i vertici dell’amministrazione comunale di Tarvisio per discutere alcune importanti problematiche che riguardano il comparto artigiano del tarvisiano. Il presidente zonale dell’Uapi, Silvio Franz, e il vicepresidente, Giordano Merlino, hanno esposto al sindaco Franco Baritussio e al vice sindaco e assessore per l’urbanistica e l’artigianato Igino Cimenti le urgenze del settore, prima fra tutte quella relativa alla costituzione di una zona artigianale per offrire alle aziende locali adeguate opportunità di insediamento e di sviluppo.
“L’artigianato – hanno evidenziato Franz e Merlino – può costituire nel tarvisiano un’àncora di salvezza per i problemi dell’occupazione, ma bisogna creare le condizioni affinché le aziende esistenti, e quelle che vorranno intraprendere qui nuove attività, possano disporre di zone d’insediamento funzionali e soprattutto economicamente convenienti”. Il vicesindaco Cimenti ha sottolineato che è giunto a conclusione l’iter burocratico che ha portato all’approvazione definitiva del piano particolareggiato di iniziativa privata riguardante l’area dell’ex autoporto di Coccau, divenuta a tutti gli effetti area a destinazione industriale-artigianale. L’Unione Artigiani e l’amministrazione comunale proporranno alla proprietà (ex-Autovie) un incontro informale dopo l’estate per avviare un dialogo sulla possibilità di immissione sul mercato dei lotti a condizioni vantaggiose per gli artigiani della zona. Entro fine anno diventerà inoltre esecutiva la variante generale che prevede l’ampliamento alla piana circostante dell’area a destinazione artigianale di via Gorizia e la destinazione a zona di sviluppo turistico dell’area attualmente a destinazione artigianale in località Camporosso. Franz e Merlino, evidenziando al sindaco Baritussio la spiccata connotazione dell’artigianato locale tarvisiano come artigianato di servizi (trasporti, manutenzioni, riparazioni e servizi alla persona), hanno auspicato una maggiore interazione con il comparto turistico-commerciale e interventi concreti per stimolare lo spirito di iniziativa imprenditoriale nei giovani della zona. In merito alle politiche di tassazione, Baritussio ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a mantenere l’aliquota dell’Irpef comunale al livello più basso possibile, ricordando come già dal 2000 il comune avesse previsto una riduzione della Cosap (canone di occupazione del suolo pubblico) per le imprese che operano nel settore artigiano e agricolo, nonché delle aliquote Ici per gli immobili utilizzati come insediamenti produttivi. I rappresentanti dell’Uapi infine hanno chiesto all’amministrazione comunale di dare maggior risonanza ai bandi di gara per gli appalti pubblici, inviando a tutte le imprese della zona gli inviti a partecipare.