PALUZZA- E’ tempo di “Palio das Cjarogiules”

Si svolga domenica a Paluzza la ventesima edizione del “Palio das Cjarogiules”, organizzato dall’associazione culturale “Chei di Chenti” con il contributo degli enti locali. La manifestazione è la massima espressione della gente carnica nel raccontare e rivivere le proprie origini attraverso il simbolo della “cjarogiule” (assale con ruote e timone) e della “louze” (slitta in legno), con le quali un tempo si trasportava ogni bene di famiglia. Il Palio sarà l’atto conclusivo di un’intensa tre giorni, che vedrà oggi e domani borghi e contrade offrire la profumata e genuina bontà della gastronomia carnica di antiche origini in caratteristici angoli di degustazione. Nella prima serata il maestro Moschitz e i Doganirs proporranno musica da strada lungo le vie del paese, mentre alle 21 in piazza grande si esibirà il noto gruppo “Quella sporca mezza dozzina”. Domani ci saranno i Be Folk’s e gli Edelweiss, ma non mancheranno figuranti in costume ottocentesco e, per i bambini, un giro in una carrozza dell’800. Alle 23 spazio ai fuochi d’artificio. Domenica l’attesa per il Palio comincerà alle 16 con l’esibizione del Gruppo sbandieratori e musici “Leon Coronato” di Spilimbergo e della Compagnia teatrale “Petit Soleil” di Trieste. Alle 18 ci sarà il trionfale ingresso del Palio in piazza, cui seguirà la sfilata delle contrade partecipanti e cioé Riu, Cente, Par Daur, Somavile, Pontaibe, Testeons, Monai, Liussjul e Tausie, Som Prat, Gleriuces e Gombe da Poç. Alle 18.15 è prevista la rievocazione storica e alle 18.40 via ai Pali das Cidules (per i giovani), del Seon, da Cjame e dal Fen cun la Cjarogiule (per le donne, una novità). Alle 20, infine, il Palio das Cjarogiules, una gara a staffetta con due concorrenti per frazione alla quale prendono parte quattro adulti per contrada: partenza e arrivo sono al centro della piazza, mentre il percorso si snoda lungo i borghi più caratteristici del paese. Semplicemente da vedere.