UDINESE- Il saluto del Friuli a Jorgensen, giocatore simbolo

Non può essere paragonato a una bandiera come è stato Baresi nel Milan o come lo è oggi Maldini, ma sicuramente Jorgensen è stato un giocatore-simbolo dell’ Udinese e la sua cessione alla Fiorentina è stata accolta con rimpianto dalla tifoseria friulana, che lo aveva eletto a beniamino della squadra. Dopo sette anni di militanza friulana, Jorgensen, 29 anni, ha accettato le offerte del club viola (si parla di 480 mila euro per tre anni) e l’ Udinese ha avuto via libera per siglare l’ accordo con la società toscana. Il danese è stato ceduto in comproprietà per 2,5 milioni di euro, anche se in un primo momento l’Udinese aveva richiesto 4,5 milioni per la cessione a titolo definitivo dell’ attaccante. Martin Jorgensen era giunto a Udine nell’estate del 1997, ed era piaciuto subito all’allora allenatore Alberto Zaccheroni che lo aveva definito il “computer” e ben presto era diventato una delle pedine-base della squadra. Il miglior Jorgensen si è visto nella stagione 1999-2000, agli ordini di Gigi De Canio. Poi alcuni problemi fisici lo avevano condizionato anche se ha continuato a giocare su buoni livelli. Lo scorso anno, grazie anche a una meticolosa preparazione estiva, è stato lo stakanovista dell’ Udinese: tra campionato, Coppa Uefa e Coppa Italia ha saltato soltanto la gara di andata degli ottavi di Coppa Italia con il Bologna, dimostrando di essere in ottime condizioni fisiche, dando un notevole contributo alla causa dell’Udinese, approdata per il secondo anno consecutivo in Europa. Il danese, durante la sua avventura udinese, ha segnato 30 reti (tre nell’ ultimo torneo), disputando 184 gare di campionato. Nella speciale classifica degli stranieri più fedeli alla maglia bianconera, a partire dall’ istituzione dei campionati a girone unico, è superato solamente da Nestor Sensini. “Una parte del mio cuore è rimasta in Friuli”, ha detto Jorgensen. “Ho trascorso con l’Udinese – ha aggiunto – sette splendide stagioni, ma sono convinto di essere approdato in una piazza importante, in un club che vuole fare le cose per bene. All’ Udinese ha concluso il danese auguro le migliori fortune, la squadra è sempre competitiva per ripetersi”.