MONTAGNA- Tre progetti per l’Interreg Italia-Austria

Tre progetti da proporre per il finanziamento comunitario nell’ambito di Interreg III : “Sulla via delle Alpi carniche”, “Il Fronte Carnico della Grande Guerra” e “Una Rete per il turismo rurale”. È questa l’intenzione espressa recentemente dalla giunta provinciale e promossa dall’assessore al turismo e agli affari comunitari, Lanfranco Sette. «Si tratta di tre importanti progetti – ha commentato Sette – che riguardano diversi aspetti della promozione turistica in linea con la cooperazione transfrontaliera Italia-Austria, e che si ricollegano alla nostra generale volontà di unire il turismo, appunto, alle possibilità di sviluppo offerte dai fondi europei». Una nuova iniziativa, dunque, che candiderà la Provincia a partecipare al bando regionale, e che corre in parallelo all’intervento di passo ponte Vittorio: un intervento che ha messo in cantiere 1 milione 300 mila euro dall’Europa (e 200 mila di cofinanziamento provinciale) con cui riqualificare la viabilità di collegamento con la Slovenia. La Provincia, in caso di accoglimento di ogni singolo progetto, si impegna a un cofinanziamento rispettivamente di 27 mila 800 euro per il primo progetto, di 29 mila euro per il secondo, e di 24 mila 245 euro per il terzo. «Emerge chiaramente la strategia di affidare un importante ruolo al turismo, qualificando al massimo l’offerta, promuovendo le aree poco sviluppate e ampliando le forme di percorso tematico – ha aggiunto Sette -. Obiettivi che si possono raggiungere con interventi di marketing di prodotti locali, di sistemi comuni di gestione delle destinazioni turistiche, di programmi per le offerte culturali, di azioni di riqualificazione delle risorse rurali». Una delle condizioni del bando è la condivisione dell’idea proposta da un partner austriaco, che sta operando sullo stesso tema. «Già nella Relazione previsionale e programmatica la Provincia si è prefissa l’obiettivo di promuovere il parternariato transfrontaliero attraverso proposte che, basandosi sulla cooperazione bilaterale fra Stati, promuovano progetti di sperimentazione e sviluppo».
Più nel dettaglio, dunque, il primo progetto punta alla realizzazione di itinerari che portino l’escursionista alla conoscenza delle vette e la promozione del territorio carnico lungo le alte vie, le vie normali e le vie ferrate esistenti, ma anche attraverso alcune facili vie alpinistiche, da ripristinare. Il secondo, “Il Fronte Carnico della Grande Guerra”, ha come obiettivo la promozione del territorio carnico attraverso la progettazione e la promozione di un’offerta transfrontaliera basata sul binomio cultura-turismo, attraverso gli itinerari lungo le linee del fronte della Grande Guerra. “Una Rete per il Turismo Rurale”, infine, si propone la riqualificazione di aree poco promosse, attraverso il turismo rurale e non invasivo.