Economia

Il 21 e 22 ottobre i panificatori incroceranno le braccia

Dopo 21 mesi di vacanza contrattuale e dopo numerosi incontri sia in sede plenaria che tecnica tesi al rinnovo del CCNL panificazione (artigianale e industriale) scaduto il 31/12/2014, la delegazione trattante di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nel confermare lo stato di agitazione di tutto il settore, ha indetto una campagna di mobilitazione ed informazione straordinaria dei Lavoratori, al fine di sbloccare la fase di stallo delle trattative e arrivare quanto prima al rinnovo del CCNL che possa migliorare le condizioni di lavoro di circa 80.000 lavoratrici e lavoratori del settore. Nella nostra regione sono interessati 2.500 lavoratori.

Questi i motivi che hanno portato alla rottura delle trattative sul rinnovo del CCNL:

  • la mancata volontà di Federpanificatori e Fiesa (le controparti) di entrare nel merito delle richieste contenute in piattaforma, sia in merito alla parte normativa che economica.
  • la volontà delle controparti di proporre un modello contrattuale opposto a quello da noi sostenuto in piattaforma, e comunque in palese contraddizione con la proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil, sul modello contrattuale;
  • la volontà delle controparti di differenziare su base territoriale gli eventuali aumenti da riconoscere in sede di rinnovo, creando – per le OO.SS. – un’inaccettabile divaricazione tra i lavoratori. A nostro giudizio così si promuoverebbe un modello più simile alle gabbie salariali rispetto alla moderna contrattazione collettiva.
  • l’inqualificabile pretesa delle controparti di normare altresì nel Ccnl riconoscimenti economici attraverso una generica quanto imprecisata valutazione “ad personam” della produttività del lavoratore. Anche in questo caso ci troveremmo di fronte ad un aumento ingiustificato del potere esercitato dal datore di lavoro nei confronti dei lavoratori.
  • la rigidità delle controparti che, nonostante le nostre proposte alternative, non hanno preso in considerazione nessuna ipotesi di mediazione.

In questi giorni le OO.SS. unitariamente saranno impegnate ad:

  • organizzare assemblee informative nei luoghi di lavoro, al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di lavoratori della panificazione sull’andamento della trattativa, con il blocco delle prestazioni lavorative straordinarie e supplementari; .
  • informare l’opinione pubblica sulla difficile vertenza, dandone visibilità alle iniziative di lotta sui canali stampa e di comunicazione;
  • nei giorni 21 e 22 Ottobre saranno attivate iniziative pubbliche – in fase di definizione – al fine di sensibilizzare i lavoratori, le istituzioni competenti, ma anche i consumatori, sulla necessità di legare un prodotto di qualità ad un lavoro di qualità, e dunque dare massima visibilità alla vertenza per il rinnovo del CCNL.

Nei giorni 21 e 22 Ottobre saranno altresì proclamate due giornate di sciopero degli addetti.