CARNIA- Innovazione tecnologica per valorizzare la tradizione

L’innovazione tecnologica per valorizzare la tradizione. Potrebbe essere questo il tema del progetto Candoni promosso dalla Direzione d’Area Montana della Provincia di Udine e finanziato da Euroleader che ha avuto avvio in questi giorni dopo un incontro tra l’Assessore Provinciale alla Montagna Vittorio Caroli e il Presidente di Euroleader Daniele Petris. “Il progetto , ha ricordato l’Assessore Caroli si propone di attivare un laboratorio multimediale presso la sede dell’Associazione Candoni a Cedarchis, per coinvolgere due classi delle scuole medie di Arta Terme e Paularo nello sviluppo di un breve filmato e di un sito web che riproponga gli aspetti significativi di alcuni mestieri della tradizione carnica. I mestieri del passato riletti attraverso l’uso delle nuove tecnologie multimediali possono diventare una provocazione affinché i giovani della carnia possano immaginarsi per il futuro un “mestiere”? che sviluppi nuove competenze, nel settore delle nuove tecnologie”?. Daniele Petris ha tenuto a sottolineare ancora una volta come i programmi di Euroleader abbiamo preso a riferimento il mondo dei giovani, sia nell’ambito della scuola che sul territorio, nella convinzione che la scommessa sullo sviluppo della montagna, può passare soltanto attraverso una scommessa sui giovani che scelgono di restare a vivere in montagna”?.
All’incontro tra i referenti politici del progetto ha fatto seguito quello operativo con il Dirigente scolastico prof. D’Avolio e il coordinatore del progetto dott. Piutti, l’architetto Sandri incaricato del progetto all’interno dell’Istituto comprensivo, gli insegnanti direttamente coinvolti nella esecuzione del progetto, e i consulenti esterni dott.sa Deiuri e Quaia di Irecoop, Macoratti per l’aspetto informatico, Sara Martin per la regia. Si è convenuto di focalizzare il progetto su due mestieri, quello del boscaiolo per la scuola di Paularo e quello del casaro per la scuola di Arta. Due mestieri del passato, ma che possono essere riproposti in chiave moderna con possibili sviluppi anche per il futuro. La zootecnia ed il bosco sono infatti settori che adeguatamente valorizzati con una gestione innovativa, attenta alla introduzione delle tecnologie d’avanguardia e allo stesso tempo alle esigenze dei mercati di nicchia possono dare ai giovani della montagna delle interessanti prospettive occupazionali.