TARVISIANO- Ripristinati e migliorati dieci sentieri

10 sentieri ripristinati e migliorati. Il lavoro è stato svolto dall’Ufficio per la Biodiversità  del Corpo forestale dello Stato di Tarvisio, in seguito a una convenzione stipulata, nel maggio del 2005, con la Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale.

17.400 euro, la spesa complessiva degli interventi, che hanno interessati alcuni sentieri dei comuni di Malborghetto – Valbruna e Tarvisio, caratterizzati per la loro valenza turistica e ambientale, al fine di permettere collegamenti più agevoli tra il fondo valle, le zone in quota e alcune strutture agrituristiche.

L’iniziativa, che in alcuni casi ha richiesto l’impiego anche dell’elicottero del Corpo Forestale dello Stato, ha consentito l’adeguamento e il riassetto della sentieristica mediante l’asportazione di detriti, rifacimento, conguaglio e livellamento del fondo e attraverso piccole opere di bonifica e la regolazione delle acque di superficie.

E ancora il posizionamento di scalette metalliche, passerelle, cordini d’acciaio e ponticelli ( nei sentieri Cucco – malga Cucco e Santa Caterina – malga Cucco) per consentire un percorso più agevole e sicuro.

Sul torrente Bartolo è stata collocata una passerella pedonale in legno di 19 metri, che ha reso possibile il collegamento tra la passeggiata del Rio Argentario e i sentieri della Val Bartolo, percorsi che si caratterizzano per il loro valore naturalistico.

Gli altri lavori, realizzati dall’Ufficio per la Biodiversità, diretto dal dottor Faidiga, hanno riguardato l’Orrido dello Slizza, e i sentieri Val Bartolo – Casarenza, Camporosso – Rio Cella, Rio Cella – Gacceman, Gacceman – Sella Zafratta, Mezesnik – Ugovizza e Rossbach –Ugovizza.

 “La collaborazione del Corpo Forestale dello Stato – commenta il presidente della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale, Ivo Del Negro – che gestisce gli oltre 23 mila ettari della foresta di Tarvisio, è un segnale importante di azione congiunta delle istituzioni per la valorizzazione turistica e ambientale della Val Canale e Canal del Ferro”.