AMARO- Laboratorio legno Agemont, lavori al via
Prenderanno il via nei prossimi mesi i lavori per la realizzazione del primo lotto del “laboratorio per l’innovazione e la certificazione di processi produttivi e strutturali in legno”?, progettato da Agemont, Agenzia per lo sviluppo economico della montagna, che verrà ospitato all’interno del Cit (Centro di Innovazione Tecnologica) dell’Agenzia, ad Amaro. La Regione Fvg, nell’ambito della legge regionale numero 12 del 21 luglio 2006, “Assestamento del bilancio 2006”? ha, infatti, stanziato 850mila euro ed ha approvato la stipula di una convenzione con Agemont per la creazione della struttura, autorizzando la spesa per l’anno 2006.
“L’attivazione del laboratorio – illustra Alberto Felice De Toni, presidente dell’Agenzia – permetterà di avere sul territorio regionale un centro unico a livello nazionale che consentirà alle aziende di valorizzare la propria produzione, promuovendo la diffusione di prodotti legnosi trasformati con caratteristiche tecnologiche e strutturali di qualità certificata”?.
Il progetto, elaborato da Agemont in collaborazione con l’Università di Udine è sostenuto anche dall’Assindustria della provincia di Udine e dal Catas (Centro ricerche-sviluppo e laboratorio di prove settore legno-arredo) e vedrà il successivo coinvolgimento di Federlegno-Arredo.
Rivolto alle imprese del comparto legno e, in particolare, a quelle di seconda trasformazione, il laboratorio nasce per rispondere ad un’esigenza sentita dagli imprenditori regionali che hanno espresso, in risposta ad un sondaggio condotto sulle maggiori aziende del Friuli Venezia Giulia, il desiderio di poter disporre di una struttura nel settore del legno, riconosciuta a livello europeo, per certificare, in loco, il processo produttivo e il prodotto finale con lo scopo di ottenere maggiore competitività e possibilità di espansione sul mercato.
“Il territorio montano del Friuli Venezia Giulia – prosegue De Toni – si contraddistingue per una solida tradizione nell’ambito dell’artigianato e dell’industria del legno. Poter usufruire di una struttura di ricerca e di prova altamente qualificata permetterà , dunque, alle imprese locali, di certificare i propri prodotti in regione, senza dover ricorrere a centri collocati all’estero, riducendo costi e tempi necessari per la certificazione, rilanciando le propria produzione e creando ulteriori opportunità di sviluppo economico per l’area montana”?.