CarniaPrimo pianoTerritorio

Tolmezzo, le Consulte frazionali chiedono il reintegro dell’assessore Migotti

La decisione di revocare la delega ai rapporti con le frazioni del comune di Tolmezzo all’assessore Mauro Migotti continua a suscitare reazioni. Dopo la notizia, diffusa lo scorso 1° agosto e appresa “con sorpresa e amarezza” direttamente dalla stampa, i presidenti delle Consulte di Cadunea, Caneva, Casanova, Cazzaso, Fusea, Illegio e Terzo hanno diffuso una presa di posizione unitaria.

Nel documento, firmato da Maurizio Miu (Cadunea), Francesco Cimenti (Casanova), Mirco Dorigo (Caneva), Cornelio Bellina (Cazzaso), Luca Matiz (Fusea), David Cattaino (Illegio) e Maurizio Pugnetti (Terzo), si esprime apprezzamento per il lavoro svolto da Migotti: “Ha ricoperto il proprio ruolo con dedizione, competenza e voglia di imparare – scrivono – dimostrandosi sempre disponibile, presente e aperto al confronto, anche di fronte alle critiche”.

Proprio per questo, i firmatari si chiedono perché sia stato deciso di interrompere un mandato giudicato positivamente: “C’è forse un vantaggio per la collettività nel privarsi di qualcuno che funziona?”, domandano, sottolineando come la revoca di una carica “elettoralmente legittimata” possa suscitare nei cittadini sentimenti di incomprensione e disaffezione, soprattutto quando le motivazioni appaiono di natura politica e “non ben comprensibili”.

Le Consulte lamentano inoltre di non essere state coinvolte nel processo decisionale: “Prima che del partito, prima che della Giunta, Mauro Migotti era assessore dei cittadini di Tolmezzo, in particolare delle frazioni. Prima di prendere decisioni era giusto sentire chiunque fosse coinvolto”.

Da qui la richiesta esplicita: il reintegro di Migotti nel ruolo di assessore ai rapporti con le frazioni. In alternativa, viene preteso un sostituto “altrettanto disponibile e competente”. La mancata consultazione delle Consulte, viene rimarcato, è stata percepita come “una mancanza di trasparenza e considerazione verso le frazioni”.

Il documento si chiude con un avvertimento: “Se si è deciso volutamente di evitare il confronto, la nostra opinione è arrivata lo stesso. Attendiamo risposte. Risposte dovute”.

Questa il comunicato integrale a firma dei presidenti delle Consulte