Tolmezzo, De Martino: «Centro diurno anziani aperto 2 ore a settimana? Una presa in giro»
«Dopo anni a chiedere informazioni, anche con più interrogazioni in consiglio comunale, in merito alla riapertura del centro diurno anziani – servizio assolutamente utile e necessario per una grande fetta della popolazione della nostra città – con somma gioia abbiamo appreso che oggi pomeriggio ci sarà l’inaugurazione del centro di aggregazione denominato “Podìn Insieme” centro che, come leggiamo dal comunicato del Comune sarà “un importante spazio, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Tolmezzo, frutto di un lavoro sinergico con il Servizio Sociale ecc..” continua “un luogo di incontro, di relazioni, di socializzazione, di messa in circolo di potenzialità e ricchezza generazionale, contrasto alla solitudine e di promozione del valore dell’anziano…” Fantastico, tutto molto bello». Iniziano così le considerazioni di Fabiola De Martino, vicesindaco nella passata legislatura, che spiega di parlare a nome di tutta la minoranza consiliare.
«Mi apprestavo, quindi, a partecipare all’inaugurazione e anche ad assumere tutte le informazioni necessarie da dare ai tanti cittadini che in questi anni ci chiedevano aggiornamenti – prosegue De Martino -, e lì davvero, provavo un momento di sgomento, sconforto, delusione e, devo dire, anche un filo di rabbia: “Podìn insieme” è aperto ogni lunedì dalle 14:30 alle 16:30″. Ma veramente? La prima reazione, infatti, è stata di incredulità : mi sembrava impossibile che potesse essere vero, ho pensato ci fosse un errore nel comunicato. Invece no, è proprio così: tre anni di instancabile lavoro, grandi proclami che finalmente Tolmezzo avrà il suo centro anziani, evviva, e come sarà organizzato? Due ore alla settimana. Io davvero credo che sia impossibile aggiungere altro, lascio e lasciamo a chiunque ci legga di trarre le proprie conclusioni».
«Qui non si tratta di fare opposizione, qui si tratta di rispetto – dice ancora l’esponente della minoranza -. Io da cittadina mi sento presa in giro, mi sento presa in giro quando mi si dice che si vuole tutelare l’infanzia e si alzano le rette del nido, mi sento presa in giro quando le famiglie chiedono di tenere aperto il nido il mese di agosto e il Comune risponde che certo “accogliamo la vostra richiesta e teniamo aperto il nido fino a venerdì 1 agosto!” (come da mia interrogazione la scorsa estate…), mi sento presa in giro quando in Consiglio votiamo all’unanimità la creazione di stalli rosa (per donne in gravidanza e famiglie con bambini fino ai 2 anni), e quando chiediamo quanti sono previsti ci viene risposto “sono 2, in tutta Tolmezzo”. Così non si amministra un Comune, e non lo dico da consigliere di opposizione, lo dico da cittadina che merita di avere servizi, risposte, un welfare reale, e non una continua presa in giro tanto per dire “l’ho fatto” ed è solo tutto fumo. A titolo informativo preciso che, fino alla chiusura dovuta al Covid, nella nostra Tolmezzo c’era un ottimo centro diurno, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16 con possibilità anche di pranzo insieme. Il centro era organizzato al piano terra della Casa di riposo, un luogo centrale e facilmente accessibile, vicino alla stazione, mentre ora, oltre al resto, sarà anche lontano dal centro con relative difficoltà di accesso (gli anziani non sempre hanno la macchina e il progetto avviato dall’amministrazione Brollo di dotare Tolmezzo di una mobilità dolce, un bus elettrico per anziani e famiglie che girasse per i punti di interesse, è stato accantonato, perché si sa, noi dell’amministrazione Brollo avevamo davvero solo pessime idee…). Oggi non c’è proprio niente da festeggiare né da inaugurare”, conclude De Martino.
