Temporaneamente rimossa la statua della Madonna dell’Amariana

Il CAI Sezione di Tolmezzo informa che nella mattinata odierna la statua della Madonna dell’Amariana è stata temporaneamente rimossa dalla vetta per consentire un importante intervento di restauro conservativo, necessario a garantirne la sicurezza e la preservazione nel tempo.

L’iniziativa nasce dalla raccolta fondi promossa dalla famiglia di Natalino Tassotti, che ha espresso il desiderio di contribuire in sua memoria alla manutenzione della statua, da sempre simbolo amato dai frequentatori della montagna e dalle comunità locali.

Prima dell’intervento, il CAI ha informato e coinvolto le autorità interessate: Comune di Amaro, Comune di Tolmezzo, Salesiani di Tolmezzo e Parrocchie di Amaro e Tolmezzo, che hanno espresso il proprio consenso e sostegno all’operazione. Una volta ricevuto il via libera, si è colta l’occasione favorevole dei voli disponibili per procedere alla rimozione.

L’operazione è stata realizzata grazie al supporto di Elifriulia, che ha effettuato il trasporto aereo, per un totale di circa 430 kg, comprendenti statua e struttura di supporto, contribuendo in parte ai costi dei voli. La statua verrà ora affidata alla Parrocchia di Tolmezzo, che si occuperà di coordinarne il restauro e di predisporre un calendario di esposizione nelle chiese della Carnia, compresi Amaro e i Salesiani di Tolmezzo, permettendo alla comunità di seguirne da vicino il percorso di rinascita.

Il ritorno della Madonna sull’Amariana è presumibilmente previsto per la fine di maggio, condizioni della neve permettendo. In occasione della nuova posa sarà dato ampio spazio ai ringraziamenti per gli artigiani e i tecnici che stanno collaborando al progetto. Tutte le persone che negli anni hanno avuto un ruolo nella cura e nella storia della statua tra cui amici, volontari e sostenitori, sono state informate e hanno accolto con entusiasmo l’avvio di questo intervento.

Il CAI di Tolmezzo sottolinea che l’operazione è stata effettuata in pieno accordo con le autorità coinvolte. La comunicazione alla stampa e al pubblico avviene ora poiché, vista la complessità dell’intervento in quota, non vi era la certezza di riuscire al primo tentativo: le operazioni hanno richiesto circa due ore e mezza.

La comunità sarà aggiornata sui prossimi passi del restauro e sulla futura ricollocazione della statua sulla vetta dell’Amariana.