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Soccorso un alpinista nelle Dolomiti Friulane

La stazione Valcellina del Soccorso Alpino assieme all’elisoccorso regionale in assetto notturno e all’ambulanza sono state attivate sabato mattina tra le 6.10 e le 7.45 per una richiesta di soccorso da parte di una cordata di giovani alpinisti (friulano – veneta) che aveva appena affrontato la salita della Cima Porton di Monfalcon, sopra la Val Monfalcon di Forni a circa 2100 metri di quota, tra i comuni di Forni di Sopra e Cimolais.

È qui che, negli ultimi metri prima di toccare la cima, uno dei due alpinisti è stato colpito da un masso caduto dall’alto su un ginocchio. L’alpinista è riuscito con fatica a raggiungere la cima ma poi ha valutato la situazione e compreso che sarebbe stato meglio chiedere aiuto.

L’elicottero sanitario è decollato portandosi sulla verticale di vetta e ha verricellato uno alla volta i due alpinisti sbarcandoli al campo base in Valcellina: il ferito è stato valutato dall’ambulanza e poi ha scelto di rientrare con mezzi propri. I soccorritori hanno accompagnato lui e il suo compagno a recuperare la loro auto in Val Cimoliana.

Meduno
Tra le 11 e le 12 circa è stata attivata la stazione di Maniago del Soccorso Alpino assieme ad elisoccorso ed ambulanza per una chiamata giunta dalla ferrata Valmeduna, itinerario atletico di recente realizzazione, dove un cinquantenne del pordenonese, sfinito dall’impegnativo percorso, si era procurato anche un lieve trauma ad un piede scivolando in un tratto.
È stato recuperato al verricello dal tecnico di elisoccorso dell’eliambulanza e valutato a terra dall’ambulanza per poi decidere di rientrare in autonomia. I soccorritori si sono accertati che i suoi compagni fossero in grado di proseguire da soli prima di concludere la missione.