Recuperati due alpinisti bloccati in parete a Sappada
Si è concluso con successo poco dopo le 20 il recupero dei due alpinisti bloccati in parete nel Gruppo del Peralba, sottogruppo del Chiadenis, sulla cima denominata Dente del Pescecane, parete proprio sopra il rifugio Calvi, in comune di Sappada.
L’intervento era iniziato poco dopo le 17, quando i due alpinisti, uno della provincia di Udine e uno della provincia di Pordenone, entrambi del 1992, maschi, avevano contattato il Nue112 riferendo che le corde erano rimaste bloccate durante la discesa. I due avevano salito la via Renny e Goofex e si stavano calando, come si fa di consueto, lungo la via della Carie, lungo la prima calata. I soccorritori hanno riferito che è accaduto già altre volte che proprio in quella prima calata le corde si incastrassero: la calata è lunga 60 metri.
Dopo una veloce valutazione i soccorritori hanno ritenuto più risolutivo chiedere il supporto dell’elicottero dell’elisoccorso regionale e la Sores ha inviato il secondo elicottero, non trattandosi di intervento sanitario, dal momento che, raggiungere gli alpinisti arrampicando dal basso, avrebbe allungato di troppo i tempi di recupero. I due alpinisti erano in parete già da molto tempo sotto il sole.
Dunque l’elicottero ha imbarcato nei pressi del Rifugio Calvi due soccorritori e li ha trasportati sulla cima del Dente del Pescecane, calandoli uno alla volta con il verricello.
A questo punto l’elicottero è rientrato e i soccorritori hanno raggiunto i due alpinisti e spostato la sosta di calata un po’ più in là. Dopo aver recuperato le corde hanno proseguito assieme le calate fino alla base della parete, portandoli in salvo in sicurezza.
TARVISIO Tra le 14.30 e le 16.30 la Sores ha attivato la stazione di Tarvisio del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza per un uomo del 1985 con trauma ad una caviglia a quota 1500 lungo il sentiero del Pellegrino. Due squadre si sono attivate da due punti diversi, a piedi lungo il sentiero e lungo la pista Florianca con il mezzo fuoristrada. È stata la Guardia di Finanza a raggiungere l’infortunato e ad accompagnarlo con il proprio automezzo al poliambulatorio di Tarvisio.