VIDEO – Protezione Civile, il Consiglio regionale approva la mozione di sostegno a sindaci e volontari
“Nella giornata di ieri abbiamo approvato con grande rapidità una norma importante, che ha anche un valore simbolico notevole: una misura che garantisce la copertura delle spese legali per casi analoghi accaduto al sindaco e al responsabile dei volontari di Preone oggi in giudizio per la morte di un volontario. Si tratta di un atto di giustizia e responsabilità perché non è accettabile che chi si occupa generosamente e gratuitamente degli altri rischi pure del proprio”.
Sono le parole dell’assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervento quest’oggi in Consiglio regionale sulla mozione di sostegno ai volontari di Protezione civile e ai sindaci, provvedimento approvato dall’Aula.
“Oltre alla misura approvata ieri sulle coperture assicurative per i volontari, abbiamo definito una norma che è oggi all’attenzione del Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Parliamo dello stralcio della seconda parte del D.lgs. 81/2008, quello relativo all’applicazione anche per il volontario” ha spiegato Riccardi.
“In parallelo, stiamo lavorando per integrare nel sistema una parte formativa, addestrativa e informativa sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Questo, lo ribadisco, non è un modo per svincolarsi dalle responsabilità, ma per riformare e rafforzare il sistema” ha spiegato l’assessore.
“Se il Dipartimento condividerà le proposte perfezionate dall’Avvocatura regionale e dalla Direzione centrale della Protezione Civile, il provvedimento verrà riportato alle Regioni, poi ai Presidenti delle Regioni, e infine alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di intervenire normativamente sul D.lgs. 81. Naturalmente, con i pareri necessari dei Ministeri competenti: Lavoro e Salute” ha dettagliato Riccardi.
CALLIGARIS (LEGA) “Nonostante l’indecoroso teatrino assistito anche oggi in Consiglio regionale abbiamo ritenuto importante mantenere la condivisibile mozione presentata dall’Opposizione sulla questione Protezione civile”. Lo afferma, in una nota, Antonio Calligaris, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, che insieme ai capigruppo di maggioranza ha voluto fare propria la mozione che “rafforza l’emendamento presentato dal gruppo Lega al Senato con cui il senatore Dreosto interviene sul problema giuridico che mette in difficoltà la Protezione civile: gli organizzatori delle attività di volontariato non devono più equiparati ai datori di lavoro”. “La mozione, come l’emendamento della Lega, prende spunto dal rinvio a giudizio del sindaco di Preone e del coordinatore della Protezione civile locale, a seguito della morte di un volontario avvenuta il 29 luglio del 2023 durante un’attività di monitoraggio del territorio a seguito di un’ondata di maltempo. Situazione che ha determinato il blocco delle operazioni di numerosi gruppi comunali del territorio, una situazione non più sostenibile” prosegue Calligaris che evidenzia come con l’approvazione della legge multisettoriale sia stato dato il via libera anche alla “norma con cui la Regione garantisce la copertura delle spese legali agli operatori del sistema della Protezione civile indagati o imputati, per episodi accaduti durante la gestione di emergenze o interventi di previsione, prevenzione, mitigazione dei rischi”. “L’approvazione responsabile della mozione da parte della Maggioranza non cancella il teatrino dell’Opposizione che da sempre lamenta la poca considerazione in Aula. Avevamo la possibilità di votare trasversalmente una mozione giusta, hanno preferito uscire dall’aula sacrificando un argomento così importante per i nostri volontari alla polemica politica”, conclude la nota.
MENTIL (PD) «Nonostante la narrazione della Lega, se oggi si è arrivati a un impegno di tutela per la Protezione civile e per gli amministratori locali è grazie a una mozione pensata e realizzata dal Pd e che a seguito della crisi dello stesso centrodestra, abbiamo ritenuto di ritirare, proprio perché gli assessori politicamente privi di legittimazione politica, hanno tolto a nostro avviso le condizioni per affidare al governo regionale quello che chiedevamo». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) primo firmatario di una mozione attraverso la quale si chiedeva alla Giunta regionale di “perseguire con il massimo impegno e la massima celerità tutte le azioni possibili messe in campo al fine di giungere a una modifica normativa che metta al riparo sindaci e coordinatori dei gruppi comunali da responsabilità penali e salvaguardi l’esistenza della Protezione civile nazionale” dopo il rinvio a giudizio del sindaco di Preone, Andrea Martinis, e del coordinatore del gruppo di Protezione civile comunale, Renato Valent, per omicidio colposo in relazione alla morte di un volontario della Protezione civile (nel luglio del 2023). «La Protezione Civile del Fvg è un orgoglio nazionale e un patrimonio della nostra regione che va garantito e protetto, anche alla luce delle vicende penali. Il teatrino di questi giorni messo in scena dalla Giunta ha tolto i presupposti politici, visto che il presidente Fedriga, nonostante le ripetute richieste delle opposizioni, ha scelto di fuggire dal confronto con l’Aula» sostiene ancora Mentil. «Restituiamo al mittente – conclude – le accuse del capogruppo della Lega, una dei principali protagonisti di un teatrino di pessimo gusto, montato per le ambizioni personali del presidente Fedriga».