Un nuovo percorso alla scoperta della storia e della cultura di Paularo
Venerdì 25 luglio, alle 17, a Paularo, si terrà l’inaugurazione del percorso “Tra la storia e la cultura di Paularo” in attuazione del progetto “FVG in movimento. 10mila passi di salute”. Il ritrovo sarà in via della Pineta, vicino al campo sportivo, davanti al nuovo cartellone del progetto. L’iniziativa è organizzata Federsanità ANCI FVG in collaborazione con il Comune di Paularo, l’Ecomuseo “I Mistîrs” e Bergsteir Dorfer Paularo.
Il programma prevede i saluti del sindaco Marco Clama, di Giuseppe Napoli, presidente Federsanità ANCI FVG, di un rappresentante di Federfarma FVG. Seguirà la presentazione dei risultati di “FVG in movimento” (2019-2025), a cui aderiscono 132 Comuni per 118 percorsi in tutta la regione, a cura di Andrea Iob (responsabile del Dipartimento Prevenzione AsuFc), Tiziana Del Fabbro (segretaria Federsanità ANCI FVG), Laura Pagani (Dipartimento Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine) e Alessia Del Bianco Rizzardo (Area cultura PromoTurismo FVG). La presentazione del percorso sarà affidata a Igor Gortan, vicesindaco con delega ad Associazioni e Turismo, e a Sara Adami, assessore a Sanità e Cultura.
Oltre a fornire piacevoli occasioni per camminare in gruppo e scoprire le bellezze del territorio e dei suggestivi borghi e paesaggi, “FVG in movimento” si propone di promuovere e far nascere nuovi Gruppi di cammino (e valorizzare quelli esistenti), poi invitati a segnalare le loro iniziative tramite mail al portale Invenvecchiamentoattivo.
Il percorso è ad anello e si snoda nel capoluogo e nelle frazioni di Misincinis, Rio e Villamezzo. Lungo il tragitto si trovano esercizi commerciali, aree di ristoro e zone di sosta attrezzate. Si parte da via della Pineta, nei pressi del campo sportivo, passando per il Museo delle Maschere di Ravinis, il borgo dei Mulini, lo storico borgo Cjavec con il palazzo Fabiani “Palac”. Attraversato il ponte sul Chiarsò a Nisola, si raggiunge Rio, dove si trova il mulin da Fritule, e si prosegue fino alle frazioni di Villa Mezzo, dove è possibile visitare la storica Casa Tarussio, e di Villa Fuori, con il palazzo Calice Valesio, esempio tipico di casa carnica, e il museo “La Mozartina”. Il percorso procede fino al palazzo Calice-Screm con le sale dell’Ecomuseo e al borgo di San Antonio, con la chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, da dove si rientra al punto di partenza.
In caso di pioggia l’evento sarà rinviato.