Passo di Monte Croce Carnico, riapertura temporanea per le festività
“La riapertura temporanea del Passo di Monte Croce Carnico durante le festività natalizie è un segnale concreto di attenzione verso le comunità locali, il turismo e i collegamenti transfrontalieri, nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, annunciando il ripristino della circolazione sul valico confinario tra Friuli Venezia Giulia e Austria. A seguito del sopralluogo tecnico effettuato il 15 dicembre lungo la strada statale 52 bis, Anas ha disposto la riapertura temporanea al traffico del Passo di Monte Croce Carnico nel periodo compreso tra il 20 dicembre 2025 e l’11 gennaio 2026, consentendo il transito ai veicoli con massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate, con esclusione di cicli e motocicli. Il provvedimento è stato assunto sulla base delle verifiche in cantiere, che hanno confermato il regolare avanzamento dei lavori di prolungamento della galleria artificiale e l’assenza di criticità rilevate dal sistema di monitoraggio attivo sull’area.
“La circolazione – spiega Amirante – avverrà in modalità di cantiere, su una carreggiata con larghezza utile di 5,90 metri, con limite di velocità fissato a 30 chilometri orari e con l’adozione di specifici apprestamenti di sicurezza, tra cui barriere in calcestruzzo e segnaletica verticale integrativa. Durante il periodo di apertura sarà inoltre garantito il servizio invernale di sgombero neve, nel rispetto del Piano di monitoraggio e gestione delle emergenze predisposto in coordinamento con Anas”.
Dal 12 gennaio 2026 la strada verrà nuovamente chiusa al traffico fino alla fine di marzo per consentire il completamento delle opere strutturali in elevazione del prolungamento della galleria artificiale. L’impresa esecutrice opererà anche nei fine settimana per ridurre la durata della chiusura, mentre nelle fasi successive di finitura, la circolazione sarà regolata con brevi tratti a senso unico alternato. L’assessore Amirante ha infine evidenziato come “l’intervento sia il risultato di un lavoro costante e condiviso con Anas e si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione istituzionale, che coinvolge anche le autorità della Carinzia. L’obiettivo è quello di garantire collegamenti affidabili e sicuri lungo un valico strategico per l’area alpina”
