Spettacoli

Oltre 4000 visitatori a Venzone per la mostra sul cinema

Dopo una breve proroga, si è chiusa a
Venzone domenica 30 agosto, la mostra La
Grande Guerra nel cinema – Venzone come set di Hollywood e Cinecittà: Addio
alle armi (1957) La grande guerra (1959), La ragazza e il generale (1967)
,
curata da Carlo Gaberscek, allestita dalla Cineteca del Friuli e
realizzata, nell’ambito del progetto europeo Pot Miru/Via di Pace, con la Comunità Montana del Gemonese, Canal del
Ferro e Val Canale
, il Comune
di Venzone,
la Pro Loco Venzone e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

 

Forti del successo ottenuto,
testimoniato dagli oltre 4000 visitatori
(di cui oltre mille hanno firmato il registro all’uscita lasciando i loro
commenti) in meno di tre mesi, la Cineteca e i partner istituzionali sono alla
ricerca di nuove sedi espositive per questa mostra pensata sin dall’inizio come
itinerante.

 

Attraverso fotografie,
manifesti e locandine,
La Grande
Guerra nel cinema
documenta
le tre produzioni cinematografiche sulla prima guerra mondiale, firmate
rispettivamente da Charles Vidor, Mario Monicelli e Pasquale Festa Campanile,
grazie alle quali tra gli anni ’50 e ’60 arrivarono in Friuli, con le troupe da
Hollywood e Cinecittà, le star nazionali e internazionali: da Rock Hudson,
Jennifer Jones, Vittorio De Sica, a Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Silvana
Mangano, a Rod Steiger, Umberto Orsini e Virna Lisi. I materiali della mostra provengono
tutti dai fondi fotografici e di locadine e manifesti della Cineteca, con
un prestito del
collezionista Enrico Minisini. Dal
prossimo autunno sarà disponibile anche la versione restaurata del film La ragazza e il generale.

 

A partire dalle ricche
collezioni della Cineteca, si stanno progettando anche nuove esposizioni, una
delle quali, curata sempre da Carlo Gaberscek, avrà come tema la caduta di Caporetto
nel cinema
e sarà allestita ancora a Venzone negli spazi di Palazzo Orgnani
Martina. Impegnata a valorizzare le migliaia di manifesti che il cineasta,
studioso e collezionista veneziano Gianni Da Campo, scomparso lo scorso
anno, ha affidato alle sue cure, la Cineteca ha in programma anche una mostra
sugli affissi pasoliniani.