EconomiaTarvisiano

Nasce il Distretto del Bio del Canal del Ferro e della Val Canale

Una nuova opportunità viene data alla montagna friulana in ottica di valorizzazione delle produzioni locali e delle aziende montane, all’insegna della tipicità produttiva e del turismo sostenibile a cui tutta la comunità é invitata a partecipare.

Il progetto prevede il riconoscimento del primo Distretto del Biologico regionale, ovvero il Distretto del Biologico del Canal del Ferro e della Val Canale, che conta una superficie di circa 1000 kmq e comprende i territori amministrativi o parti di essi, dei comuni di Moggio Udinese, Resia, Resiutta, Chiusaforte, Dogna, Pontebba, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio.
Le principali filiere agroalimentari del territorio sono rappresentate dalla lattiero/casearia, dalla zootecnica, dai prati per la produzione di fieno, dalla filiera dei piccoli frutti, dalla orto/frutticola e ittica: anche se dal punto di vista quantitativo forniscono piccole produzioni, da quello qualitativo sono di grandissimo pregio. Una certezza per implementare le produzioni e offrire opportunità lavorative specie per i giovani.

Gli obiettivi del Distretto del Bio del Canal del Ferro e della Val Canale possono venire così riassunti:

-valorizzare il territorio ed i suoi prodotti in ottica di filiera corta, di tipicità produttiva, di biologico e sostenibile
-contrastare lo spopolamento delle montagna ed offrire opportunità lavorative
-collaborare con l’ Università ed i centri di ricerca
-favorire le forme di aggregazione e le relazioni tra i vari soggetti presenti sul territorio
-promuovere e sostenere campagne di informazione e di educazione al consumo rivolta alle scuole ed alle famiglie
-svolgere attività di formazione, informazione, assistenza, divulgazione e ricerca
-partecipare a progetti e bandi indetti da soggetti pubblici e privati
-stipulare accordi, convenzioni, partenariati, protocolli d’intesa con le realtà locali
-organizzare iniziative sociali, corsi, seminari ed attività culturali
-collaborare con Istituti scolastici in ottica inclusiva
-collaborare con realtà sportive locali per fare conoscere il territorio e favorire un turismo sostenibile
-ottenere standard certificativi tali da valorizzare il territorio.

Lo scopo del progetto é contrastare lo spopolamento delle montagne e delle aree periferiche: questo é possibile grazie alla filiera corta, alla tipicità produttiva, alla ricerca scientifica, alle alleanze tra le diverse realtà locali e sui giovani, rappresentando così un modello per la montagna friulana.

Le Aziende interessate possono contattare il direttore del Consorzio Paolo Settimi alla mail direzione@consorzio.biodistrettodeltarvisiano.it.