Manutenzione stradale: nuovi fondi per gli Edr, interventi prioritari a Cason di Lanza e Pala Barzana
Si rafforza il piano di manutenzione delle strade regionali per il 2025. Allo stanziamento complessivo di oltre 21,5 milioni di euro, previsto con la legge di Stabilità e con l’assestamento di bilancio estivo a favore dei quattro Enti di decentramento regionale (Edr), si aggiungono ora altri 2 milioni di euro destinati all’Edr di Udine per la progettazione di interventi urgenti su alcuni ponti che presentano particolari criticità .
Un ulteriore finanziamento di 2 milioni è stato assegnato anche all’Edr di Pordenone, che porterà così a 4 milioni la dotazione complessiva per il 2025, da impiegare per il ripristino della strada di Pala Barzana e per una serie di asfaltature su tratti stradali particolarmente danneggiati.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, intervenendo questa mattina alla seduta del Consiglio delle Autonomie Locali, che ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta relativa alla manovra di assestamento autunnale. Nel corso della riunione sono stati illustrati i principali interventi previsti nelle reti viarie di competenza dei quattro Edr provinciali.
Edr di Udine
Per il territorio udinese, che beneficia di un finanziamento complessivo di circa 6,6 milioni di euro, i maggiori interventi riguarderanno ripavimentazioni di tratti particolarmente dissestati nelle aree dell’Alto, Medio e Basso Friuli.
Un intervento significativo interesserà la strada comunale Paularo–Cason di Lanza, dove verranno risolte alcune criticità legate alla caduta massi e alla stabilità del tracciato. Previsti inoltre lavori di messa in sicurezza sulla ex Provinciale 65 nel centro abitato di Gonars e la realizzazione di un’area di sosta per autobus nei pressi della rotatoria di Magnano in Riviera.
Edr di Pordenone
L’Ente pordenonese, con 2 milioni di euro aggiuntivi, proseguirà l’intervento urgente sulla Strada regionale 63 di Pala Barzana, dove un movimento franoso impone lavori di mitigazione del rischio idrogeologico.
In una prima fase sarà creata una pista alternativa alla Strada regionale 251 per consentire il transito dei mezzi di emergenza, mentre in seguito si procederà alla costruzione di una nuova viabilità che consenta di bypassare l’area della frana.
«L’intervento complessivo – ha precisato Amirante – ammonterà a 5 milioni di euro, poiché si rende necessario realizzare un nuovo tracciato sufficientemente distante dal movimento franoso, garantendo così la massima sicurezza».
