VIDEO – Maltempo, proseguono gli interventi tra Cormons e Versa. Bora fino a 90 km/h sulla costa
È stato recuperato alle 23 di lunedì sera dalle squadre USAR (Urban Search and Rescue) il corpo privo di vita della donna dispersa per il crollo della propria abitazione a Cormons, coinvolta da una frana. Prosegue il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza del sito interessato dal cedimento.
Nella frazione di Versa, territorio di Romans d’Isonzo (GO), sono terminate stanotte le opere dei vigili del fuoco per l’evacuazione di persone bloccate dall’acqua nelle proprie abitazioni. Da stamattina sono in corso operazioni di pompaggio di aree allagate.
In fase risolutiva gli interventi dei vigili del fuoco nelle zone di Udine, Palmanova, Trivignano e Manzano, colpite dal forte maltempo di ieri.
Nelle due province del Friuli Venezia Giulia al momento stanno operando oltre 200 vigili del fuoco, tra cui personale in rinforzo giunto dalla regione Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna.
L’AGGIORNAMENTO DEL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Il passaggio del fronte freddo che nel tardo pomeriggio di ieri ha raggiunto il Friuli Venezia Giulia ha portato piogge, abbassamento delle temperature e forti raffiche di vento in diverse aree della regione. È quanto emerge dal bollettino diffuso alle 7 del mattino dalla Protezione Civile regionale.
La situazione meteorologica
Intorno alle 19 il fronte ha raggiunto la Carnia, con precipitazioni moderate sotto i 10 millimetri e quota neve rapidamente scesa fino ai 1000 metri sulle Alpi e fino al fondovalle nel Tarvisiano. Dalle 21 il maltempo ha interessato anche la pianura, attraversata da una linea temporalesca proveniente dal pordenonese e diretta verso sud-est, che ha raggiunto Trieste alle 23.
Successivamente le piogge si sono attenuate quasi ovunque, tranne lungo la costa e sul Carso dove le precipitazioni sono proseguite più a lungo, pur indebolendosi dalle 4 del mattino. Gli accumuli complessivi sono stati contenuti, generalmente inferiori ai 20 mm, ma con picchi di 30-40 mm sul Carso e in alcune zone del Collio.
Il fronte è stato seguito da venti sostenuti da nord e nord-ovest: in pianura udinese e nell’Isontino le raffiche hanno toccato i 60 km/h, mentre sulla costa si sono registrati picchi fino a 70 km/h. Dopo la mezzanotte è entrata una Bora molto intensa, con raffiche fino a 90 km/h tra Trieste e Monfalcone e punte di 70 km/h tra Lignano e Grado.
Le previsioni per la giornata
La Protezione Civile conferma un progressivo miglioramento: nelle prossime ore sono attese schiarite via via più ampie e non sono previste precipitazioni per il resto della giornata. La Bora continuerà a soffiare con forza soprattutto al mattino nell’area triestina, con raffiche fino a 80-90 km/h, per poi calare nel pomeriggio pur mantenendosi oltre i 50 km/h sulla zona di Trieste.
Segnalazioni e criticità al suolo
Dalla serata di ieri alla Sala Operativa Regionale sono arrivate segnalazioni di allagamenti in diverse località: Tarcento, Romans d’Isonzo, Medea, Azzano Decimo e San Giorgio di Nogaro.
La situazione dei fiumi
Nel bacino dell’Isonzo tutti gli idrometri sono scesi sotto il livello di attenzione e registrano valori in diminuzione. Nel bacino del Livenza, invece, l’idrometro di Panigai ha superato la soglia di allarme.
Piogge e vento: i dati delle ultime 24 ore
Le precipitazioni più significative sono state registrate:
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Piancavallo: fino a 43 mm nelle 24 ore
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Pulfero e Montemaggiore: 66 mm
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Borgo Grotta Gigante: 81 mm
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Sgonico-Zgonik: 77 mm
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Prosecco: 72 mm
Per quanto riguarda il vento, le raffiche più forti rilevate dalla rete meteo regionale sono state:
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Boa Paloma: 99 km/h
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Trieste Molo Fratelli Bandiera: 90 km/h
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Muggia: 89 km/h
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Monfalcone: 87 km/h
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Monte Prat: 84 km/h
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Malga Plotta: 87 km/h
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Lignano Sabbiadoro: 75 km/h
L’impegno del volontariato
Nelle ultime ore sono stati attivati 38 volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale FVG, con il supporto del Servizio regionale Veneto. In azione soprattutto tecnici specializzati nei rischi acquatici.
IN AZIONE ANCHE IL SOCCORSO ALPINO







