Maltempo in Friuli: migliaia di fulmini e chicchi di grandine di grandi dimensioni
Una saccatura ha interessato la regione dal tardo pomeriggio di giovedì e fino a notte inoltrata. L’aria fredda in quota arrivando su una atmosfera molto calda e umida al suolo, ha innescato dei temporali inizialmente sulla fascia occidentale più vicina al Veneto. Poi una grossa supercella è entrata da ovest attraversando tutta la regione. Sono state osservate grandinate diffuse, alcune al confine con il Veneto con chicchi di diametro anche superiore ai 10 cm, piogge localmente intense in pianura fino a 47 mm in un’ora, raffiche di vento da nord-ovest fino a 90 km/ora in pianura e 80 km/h sulla costa. Successivamente altri temporali hanno interessato nuovamente la pianura e la costa. Verso mezzanotte la supercella è uscita dalla regione entrando in Slovenia mentre da nord hanno iniziato ad affluire correnti progressivamente più fresche e stabili. Verso le tre ha smesso di piovere su tutte le zone. I temporali hanno provocato migliaia di fulmini sul territorio regionale.
EFFETTI AL SUOLO
• Grandinate diffuse. Segnalazioni specifiche includono grandine di dimensioni consistenti a Caneva, Sacile, Brugnera, Fontanafredda, Pordenone e Zoppola.
• Piogge localmente intense in pianura, con un massimo registrato di 47 mm in un’ora.
• Raffiche di vento significative, fino a 90 km/ora in pianura e 80 km/h sulla costa.
• Migliaia di fulmini.
A partire dalle ore 21:00 circa, il passaggio delle celle temporalesche ha interessato in particolare la pianura regionale da ovest a est. I primi scrosci violenti e grandinate si sono verificati nei comuni di Caneva e Sacile, per poi proseguire verso il codroipese, il palmarino e l’area cormonese. Contemporaneamente, temporali si sono sviluppati anche nella bassa pianura e lungo la costa, fino al monfalconese.
La Sala Operativa Regionale ha ricevuto numerose segnalazioni di:
• Locali allagamenti.
• Caduta di alberi e rami lungo la viabilità, a causa delle forti raffiche di vento, in comuni come Sacile, Varmo, Palmanova, Bicinicco, Fiumicello Villa Vicentina, Rivignano Teor, Gradisca d’Isonzo, Cormons, Chiopris-Viscone e San Giovanni al Natisone. Le chiamate al NUE 112 hanno riguardato richieste di intervento per rami e alberi caduti sulle strade nel Medio Friuli e nelle zone di Mortegliano e Varmo, con qualche mezzo coinvolto ma fortunatamente senza conseguenze per le persone.
• Danni da vento ad alcune coperture a Palmanova.
• Danni ai pali dell’illuminazione pubblica nei comuni di Palmanova e Romans d’Isonzo.
• Locali allagamenti anche a Sacile e Azzano X.
• Un incendio boschivo in comune di Resia, innescato da un fulmine.
(immagini dal gruppo Facebbok “Sei di Sacile se…”)