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La nuova rassegna “Parole e Musica per un domani” fa tappa a Chiusaforte

Al via la 20° edizione del progetto “Parole e musica per un domani”, quest’anno sottotitolato L’uomo e l’ambiente, curato e promosso dal Coro “Le Colone” di Castions di Strada con il sostegno dei comuni partner e della Regione FVG cultura.

Sarà proprio il periodo di agosto e settembre vedere circuitare questa produzione dal vivo itinerante che prevede, oltre nuovi arrangiamenti originali, la ricca partecipazione di cantanti, musicisti e voci recitanti. “Parole e musica per un domani – L’uomo e l’ambiente”, con la presenza dello stesso Coro Le Colone, vede arrangiamenti di Valter Sivilotti, Renato Miani, Nicola e Francesco Tirelli; la regia è affidata a Giuliano Bonanni, che curerà personalmente le letture insieme a Chiara Donada. Il progetto è poi arricchito dal quartetto d’archi “Meti” e dai video realizzati da Mike Tessari. La direzione artistica affidata a Giuseppe Tirelli.

Oltre alla data del prossimo 8 agosto nella Chiesa SS. Trinità di Mortegliano (inizio ore 20.45), un altro appuntamento importante sarà domenica 10 agosto alle ore 18.30 a Chiusaforte nel teatro Comunale “Pierluigi Cappello”. Seguiranno Sappada, la trasferta in Abruzzo a L’Aquila per il “Jazz italiano per le Terre del Sisma”, Arta Terme, Castions di Strada, Polse di Colugne – Zuglio e Mulino Braida a Talmassons con ricadute importanti per l’inizio anno scolastico anche nelle scuole e negli Istituti delle Secondarie di primo e secondo grado.

“Parole e musica per un domani – L’uomo e l’ambiente” offre le testimonianze del pensiero e della poesia di indimenticabili poeti friulani quali Pierluigi Cappello, Padre David Maria Turoldo, Pier Paolo Pasolini e dello scrittore francese Jean Giono. I brani musicali sono arrangiati e tratti dal repertorio musicale irrinunciabile della Premiata Forneria Marconi, Banco del Mutuo Soccorso, John Denver, Fabrizio De André e Nicolò Fabi. I testi, le musiche e le video proiezioni intendono essere da stimolo alla ricerca di consapevolezza, di presa di coscienza e di spirito critico per la ri-fondazione di una cultura spirituale e trascendentale del mondo giovanile in stretto rapporto con la madre natura dove vivono; lo spettacolo – riflessione intende creare un momento di condivisione lontano da forme di intrattenimento per offrire delle domande a cui ognuno può tentare di dare una propria, probabilmente sofferta, risposta. Il progetto si realizzerà anche nei luoghi dove Pierluigi Cappello, Padre Maria Turoldo, Pier Paolo Pasolini hanno vissuto ed hanno lasciato un tangibile segno della loro profezia.

Tutto il percorso del progetto è strutturato sulla ricerca musicale, storica e comunicazionale della spiritualità dell’individuo in stretto rapporto con la natura e l’ambiente in cui vive. In questo percorso le letture, le video proiezioni e le musiche assumono un valore aggiunto al contenuto e alla valenza comunicazionale. La ricerca delle competenze è stata trovata per la maggior parte nei giovani nella nostra regione come determinante segno di semina che germogli spirito di bene-stare con la natura e il pensiero. Le varie forme espressive del progetto costituiscono momenti di ideale interlocuzione con i profeti, ben distanti da operazioni di tipo agiografico e filologico. Interessa soprattutto attingere al contenuto della loro opera di uomini, di poeti in continuo contatto con la natura e la bellezza.