Intervista al tarvisiano Peter Gerdol, Direttore di gara della Coppa del Mondo femminile di sci alpino
Anche in questa stagione olimpica la Coppa del Mondo di sci alpino femminile vede come massimo responsabile Peter Gerdol, confermato Direttore di Gara e che quindi “giocherà in casa” nella tappa di Tarvisio dei prossimi 17 e 18 gennaio. Proponiamo l’intervista pubblicata sul sito della FIS, la federazione internazionale sci e snowboard.
La pausa stagionale è stata ricca di misure volte a migliorare la sicurezza, con gli airbag e l’intimo anti-taglio ora obbligatori e una regolamentazione sui parastinchi rigidi esterni. Qual è stata la logica alla base di questi cambiamenti e quanto è stata prioritaria la sicurezza per la FIS nello sci alpino?
La sicurezza è sempre stata e rimane la massima priorità per la FIS. Le misure introdotte in questa stagione sono il risultato di diversi anni di discussioni e sviluppo. Il sistema airbag, ad esempio, era pronto l’anno scorso, ma diventa obbligatorio solo in questa stagione per le gare veloci a livello di Coppa del Mondo e Coppa Europa. Allo stesso modo, l’indumento intimo anti-taglio era in preparazione da tempo e, poiché la maggior parte dei produttori è ora in grado di fornire prodotti conformi, il loro utilizzo è diventato obbligatorio. Alcune Associazioni nazionali di sci lo hanno introdotto anche per gli eventi a livello nazionale. La regolamentazione relativa ai parastinchi fa parte di un progetto a lungo termine, poiché influisce anche sul design degli scarponi da sci (ad esempio, l’altezza). Stiamo attualmente valutando come definire meglio gli scarponi da sci in termini di specifiche tecniche, che formeranno la base per il passo successivo. Ci aspettiamo di implementare regole più complete sugli scarponi da sci a partire dal prossimo anno come parte del nostro continuo sforzo per migliorare la sicurezza degli atleti.
Quanto non vedi l’ora di andare a Copper Mountain in questa stagione?
È una nuova entusiasmante sede per noi a livello di Coppa del Mondo, anche se è un tradizionale sito di allenamento per le squadre e ha ospitato a lungo eventi NorAm. Ci andremo in questa stagione poiché Killington si prende un anno di pausa a causa del rinnovamento della sua seggiovia e del sistema di innevamento. Siamo fiduciosi che gli organizzatori offriranno grandi gare durante la settimana del Ringraziamento, con eventi sia maschili che femminili in programma. C’è molto lavoro da fare, ma siamo sicuri che faranno un ottimo lavoro.
Quanto sei soddisfatto dei preparativi per i Giochi Olimpici Invernali, con Cortina d’Ampezzo che ospiterà gli eventi femminili?
I preparativi sono ancora in corso, ma sul lato sportivo siamo fiduciosi che tutto si svolgerà senza problemi. Cortina è un momento clou del circuito di Coppa del Mondo ogni anno. Sebbene ci siano ancora alcune sfide logistiche, come i trasporti, i controlli di accesso e il coordinamento dei volontari, MiCo e Fondazione Cortina sono pienamente impegnate a risolvere questi problemi e sono fiducioso che tutto sarà pronto in tempo per i Giochi.
La combinata a squadre fa il suo debutto olimpico a Milano Cortina. Quanto siete stati soddisfatti del suo debutto ai Campionati del Mondo di Saalbach?
Molto soddisfatti del risultato. Ha confermato le nostre aspettative, secondo cui molti dei migliori atleti sarebbero stati interessati a competere dopo la decisione di sostituire la combinata alpina con quella a squadre dopo Pechino 2022. Sia gli specialisti delle discipline tecniche che quelli della velocità sono sempre entusiasti di lottare per una medaglia e crediamo che questo formato sia l’ideale per i Giochi Olimpici Invernali e i Campionati Mondiali.
