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Incendio in un’abitazione di Via Roma a Treppo Carnico: anziano salvo, gravi danni agli interni

Un incendio divampato nella serata di domenica 30 novembre ha seriamente danneggiato un’abitazione a Treppo Carnico, in Via Roma 7. L’allarme è scattato alle 20.19, quando un anziano residente, classe 1940, rientrando a casa insieme al figlio, ha trovato la propria abitazione invasa dal fumo.

Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe stato originato dal probabile malfunzionamento di una stufa durante l’assenza dell’uomo. Le fiamme hanno rapidamente avvolto la cucina e il salotto, distruggendo completamente gli arredi e annerendo muri e soffitti. Le stanze dei piani superiori, pur non essendo state raggiunte dal fuoco, sono state ricoperte da uno spesso strato di fuliggine e saturate dal fumo.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Tolmezzo, che hanno provveduto a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’edificio, e i Carabinieri per gli accertamenti del caso. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita e non si è reso necessario il ricorso a cure mediche.

L’abitazione, gravemente compromessa, è al momento inagibile. L’anziano proprietario ha trovato ospitalità presso il figlio a Tolmezzo. Le cause del malfunzionamento della stufa e della conseguente propagazione dell’incendio saranno approfondite nelle prossime ore.

IL PRECEDENTE A TRICESIMO

Sempre il 30 novembre, si è registrato un altro incendio domestico, questa volta a Tricesimo.

Alle 12.36 i Vigili del Fuoco sono intervenuti in Via Roma 186 per un incendio abitazione presumibilmente innescato dal guasto di un elettrodomestico nel salotto. I proprietari, che stavano pranzando in cucina, hanno udito un forte scoppio provenire dalla stanza adiacente. In pochi istanti le fiamme hanno avvolto la mobilia e si sono propagate agli altri vani della casa.

All’arrivo della squadra dei Vigili del Fuoco di Gemona del Friuli, l’incendio era già completamente sviluppato e stava coinvolgendo più locali dell’abitazione. I due residenti, marito e moglie, non hanno riportato conseguenze ma, vista l’inabitabilità dell’immobile, saranno ospitati dalla figlia.