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Il sogno di Progettoautismo FVG è realtà: al via la costruzione del villaggio di cohousing “Enzo Cainero”

Un sogno covato per anni dalla Fondazione Progettoautismo FVG Onlus si trasforma in realtà: lunedì 10 novembre alle ore 17:30, presso la sede della Fondazione in Via Perugia 7 a Feletto Umberto, si terrà la solenne cerimonia della posa della prima pietra del Villaggio di cohousing “Enzo Cainero”. Questo progetto abitativo e comunitario, definito pionieristico e unico nel suo genere in Italia, segna un momento storico che unisce istituzioni, mondo Alpino, imprenditoria e società civile.

Una Rivoluzione Umana: il Modello del “Durante di Noi”

Il Villaggio “Enzo Cainero” si pone come una risposta concreta e profondamente innovativa al dramma del “Dopo di Noi”, proponendo un modello di vita per il “Durante di Noi”. La struttura è pensata per accogliere oltre 60 persone, consentendo ai figli con “Disturbo dello Spettro Autistico” di vivere in una comunità protetta insieme ai propri genitori. L’obiettivo cruciale è garantire l’assistenza necessaria anche quando i genitori, inevitabilmente, diverranno più fragili. La presidente della Fondazione Elena Bulfone ha sottolineato la portata umana del progetto: “Non separare i figli disabili dai genitori è una questione umana fondamentale. Avere sempre vicini la mamma e il papà è una certezza che deve restare assoluta. Questo Villaggio non è solo edilizia: è una rivoluzione umana che restituisce un futuro sereno a tutta la famiglia”.

L’Eredità del “Ciclamino” e Collaborazioni Straordinarie

Il Villaggio è intitolato a Enzo Cainero, noto per aver trasformato le “sfide impossibili” in realtà, simbolo del coraggio e della visione che hanno animato la Fondazione sin dalla sua nascita nel 2006, nata dalla lotta di un gruppo di madri. Cainero incarna la trasformazione di una sfida individuale in una vera impresa collettiva. Presenti alla cerimonia, a sigillare questa eredità, la moglie Laura, i figli Andrea e Marco e la nipote campionessa olimpica Chiara. Il progetto è stato reso possibile grazie a una fitta rete di collaborazioni. La Regione Friuli Venezia Giulia, con il presidente Massimiliano Fedriga e l’assessore alla Salute e Politiche Sociali Riccardo Riccardi, ha tradotto la visione in sostegno istituzionale. Al loro fianco la Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, partner storico, che unisce assistenza, carità e innovazione. Fondamentale il supporto del mondo alpino (Associazione Nazionale Alpini, Brigata Alpina JULIA, 8° Reggimento Alpini), da sempre al fianco della Fondazione con valori di solidarietà e azione concreta, e il sostegno di imprese, organizzazioni, finanza etica del territorio e tante persone di buon cuore.

Il Sigillo per il Futuro

A suggellare l’impegno per le generazioni future, durante la cerimonia verrà sigillata una “Capsula del Tempo” nelle fondamenta del Villaggio. Al suo interno, progetti, la pergamena di Fondazione firmata dalle autorità, simboli dei gemellaggi e un mattone decorato con affetto dai ragazzi della Fondazione, a rappresentare una promessa di dignità.
Alla cerimonia, oltre a Fedriga e Riccardi, parteciperanno Sandra Savino (Sottosegretario di Stato al MEF), Domenico Lione (Prefetto di Udine), Sebastiano Favero (Presidente Nazionale ANA), Francesco Maioriello (Comandante Brigata Alpina JULIA), Lorenzo Rivi (Comandante 8° Reggimento Alpini) e Don Vincenzo Barbante (Presidente Fondazione Don Carlo Gnocchi).

Tra i testimoni d’onore il giornalista e già vicedirettore TG5 Toni Capuozzo e il cantante e showman Stefano Belisari (Elio). Presenti anche i coniugi del ciclismo Elia Viviani e Elena Cecchini.