Il 2026 sarà l’anno del “fare Servizio civile” in Friuli Venezia Giulia
“Le comunità hanno bisogno di giovani consapevoli, impegnati, solidali. Il Servizio Civile Universale è una porta d’accesso privilegiata nella società per le nuove generazioni, attraverso la quale possono imparare la solidarietà, il senso di appartenenza e di servizio verso gli altri. Tutti valori dei quali abbiamo estremo bisogno e che rappresentano anche un esempio per le altre generazioni”.
Questo il commento dell’assessore alla salute e politiche sociali Riccardo Riccardi al bilancio di fine anno delle attività del Servizio Civile che in Friuli Venezia Giulia mostra una costante tendenza all’incremento. Come ricordato dall’assessore “nel 2025 la partecipazione è stata elevata, con un’offerta in crescita sia per il Servizio Civile Universale sia per il Servizio Civile Solidale”.
Infatti, per il Servizio Civile Universale (18–28 anni), il bando 2024 che ha avviato le attività nel 2025 aveva previsto 632 posti raccogliendo ben 929 domande, “a testimonianza – ha continuato Riccardi – dell’interesse crescente dei giovani verso questa esperienza”.
Anche il Servizio Civile Solidale (16–17 anni) ha registrato un ampliamento dell’offerta: nel 2025 i posti disponibili sono saliti a 172 rispetto ai 156 del 2024, confermando l’attenzione della Regione verso i percorsi dedicati ai più giovani e il loro avvicinamento al volontariato. Numeri che confermano la vitalità del Servizio Civile in Friuli Venezia Giulia e il ruolo sempre più importante che ricopre nella formazione civica delle nuove generazioni.
Il Servizio Civile è un’esperienza formativa che unisce crescita personale, impegno per la comunità e sviluppo di competenze utili per il futuro. Un’occasione per i ragazzi di mettersi alla prova in diversi ambiti, a seconda delle attitudini e delle inclinazioni personali: dall’assistenza alla cura e promozione del patrimonio culturale ed ambientale, dall’educazione allo sport, dal turismo alla pace tra i popoli.
La Regione attraverso la Direzione salute, politiche sociali e disabilità, Servizio politiche per il Terzo settore, continua a investire per rendere questa esperienza sempre più accessibile, conosciuta e vicina alle nuove generazioni. Lo strumento per avvicinare i giovani a queste esperienze è “Infoserviziocivile 2024–2026”, un progetto regionale che nella primavera del 2026 realizzerà “VolontariaMente – Giornata del Fare Servizio civile”, percorso innovativo aperto agli studenti mirato ad avvicinarli al volontariato e al Servizio Civile attraverso attività concrete, creative e una comunicazione più semplice e coinvolgente.
L’iniziativa pilota realizzerà tre diversi momenti.
-Incontri illustrativi nelle scuole, durante i quali gli studenti avranno l’opportunità di conoscere le realtà del volontariato locale, confrontarsi con gli operatori e scoprire cosa significhi dedicare parte del proprio tempo alla comunità.
-Giornata della scelta, in cui i ragazzi potranno esaminare le proposte delle associazioni del territorio, fare domande e selezionare l’esperienza più affine ai propri interessi.
-Esperienza di volontariato sul campo, organizzata in collaborazione con gli enti e le associazioni regionali a cui i ragazzi si sono avvicinati negli step precedenti: una vera e propria giornata da protagonisti, in cui i ragazzi avranno l’occasione di mettersi in gioco, sperimentare ruoli e attività diverse e raccontare poi ciò che hanno vissuto. Il tutto verrà raccolto e documentato attraverso un video realizzato da alcuni studenti che sarà protagonista della giornata conclusiva.
Il percorso degli studenti si concluderà infine con un premio speciale, un riconoscimento che sarà annunciato alla fine dell’iniziativa.
L’iniziativa rientra nel percorso avviato dalla Regione per rendere la comunicazione del Servizio Civile più attuale e attrattiva, attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi e pensati su misura per i giovani.
