Davide Vuerich e Caterina Bellina firmano la Monte Dimon Race
Davide Vuerich del Team Sport Senza confini (1h16’22”) e Caterina Bellina del Team Aldo Moro Nortec (1h30’16″) stampano una bella vittoria a Treppo Ligosullo nella decima edizione della Monte Dimon Race, nel ricordo di Patrick Incardona, giovane atleta carabiniere, amante di montagna, arrampicata, corsa e sci alpinismo, mancato alla famiglia ed ai suoi tanti amici dodici anni orsono.
Giornata gradevole con sole e temperatura ideale per gareggiare. Ai nastri di partenza si sono presentati circa 120 atleti provenienti dal FVG e dalle regioni contigue.
Gara appassionante fin dall’inizio, con gli atleti che hanno affrontato fin dalle prime battute il percorso a forte velocità. Una giornata bella e soleggiata che ha fatto apprezzare a tutti i concorrenti e ai tanti appassionati presenti, un percorso assolutamente incontaminato, per molti, una straordinaria sorpresa nell’immaginario sportivo ed emotivo. Vallate selvagge e poco conosciute come il vallone della “Cercevese” hanno dato a tutti grandi emozioni.
Pronti via, Davide Vuerich prende subito la testa della gara con ritmo elevato. La sua è stata una grande cavalcata, sempre seguito a pochi secondi da Paolo Lazzara del Team Aldo Moro Nortec. Alle spalle di Vuerich si sono piazzati nell’ordine diversi atleti del sodalizio paluzzano, presenti in gran numero. Piazza d’onore a Paolo Lazzara (1h17’19’’) e terzo gradino del podio per Patrik Merluzzi (1h18’09’’). A seguire Patrick Di Centa, Marco Craighero, Moreno Carniello, Stefano Maier e Nicolò Francescatto.
Tra le donne la vittoria è andata a Caterina Bellina, sempre dell’Aldo Moro, in 1h30’16” davanti alle compagne di squadra Lucia Boschetti (1h35’32’’) e Giulia Candido (1h41’55’’).
La collaborazione tra l’Aldo Moro Paluzza (supporto tecnico e logistico) e la fattiva e precisa organizzazione delle associazioni di volontariato di Treppo Ligosullo, con a capo i giovani dell’associazione “La Noste Famee”, ha contribuito a creare un bel clima di festa, amicizia e relax.
L’Aldo Moro Paluzza, le Associazioni, la famiglia di Patrick e tutti i suoi amici ringraziano di cuore tutti coloro che hanno voluto condividere questo ricordo in uno scenario di montagna da emozioni.
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a cura di ALBERTO CELLA
