Dalla Slovenia 30 milioni per il Canin. “Ora sviluppo condiviso per il polo sciistico italo-sloveno”
“Finalmente il Governo sloveno ha stanziato 30 milioni di euro per dare il via al progetto di rilancio dell’area sciistica del Kanin: una notizia che attendevamo da anni. Ora è in corso la gara per selezionare i progetti relativi alla ricostruzione dell’impianto funiviario che da Bovec sale verso il Canin, e successivamente saranno interessati anche gli impianti superiori, da rivedere e riposizionare”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Stefano Mazzolini, commentando con soddisfazione la lettera di intenti tra il Governo della Repubblica di Slovenia e il Comune di Bovec.
“È fondamentale – prosegue Mazzolini – che anche il versante sloveno riceva lo sviluppo adeguato, come già avvenuto per quello italiano. Il polo sciistico di Sella Nevea–Kanin è l’unico in Friuli Venezia Giulia a superare i 2200 metri di altitudine: offre neve naturale, un ambiente incontaminato e paesaggi mozzafiato. Questo investimento della Slovenia avrà ricadute positive anche per il nostro territorio, incrementando l’attrattività turistica e stimolando nuove opportunità imprenditoriali nel comparto ricettivo e alberghiero”.
“Si rafforza e si concretizza – aggiunge Mazzolini – il rapporto stretto che ho sempre mantenuto con il sindaco di Bovec e con tutta la comunità slovena, anche legata alle mie radici: mio nonno materno era originario proprio del Comune di Bovec. Per me, quindi, questo traguardo ha anche un significato personale profondo e rappresenta una grande soddisfazione”.
“La cooperazione transfrontaliera – conclude – sarà la chiave per rafforzare un’area che può e deve diventare punto di riferimento per il turismo invernale ed estivo delle Alpi Giulie. Da anni, prima come presidente di Promotur e oggi come vicepresidente del Consiglio regionale, seguo con determinazione questo dossier, incontrando investitori e istituzioni per costruire insieme un futuro di sviluppo per tutto il comprensorio”.
Il sindaco di Bovec, Valter Mlekuž, ha accolto con favore l’annuncio: “Siamo soddisfatti della decisione del Governo sloveno di investire direttamente nella realizzazione della funivia. La lettera d’intenti è un passo avanti verso il ‘Nuovo Kanin’, ma comporta anche responsabilità e condizioni che il nostro Comune si impegnerà a rispettare. Il 5 giugno abbiamo avviato la gara per l’individuazione della società di progettazione necessaria ad avviare l’iter per il permesso di costruire, elemento essenziale per accedere al finanziamento statale”
