Da sequestro a solidarietà: oltre 23 tonnellate di pellet donate a Forni di Sopra
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Trieste ha trasformato un sequestro in un gesto di solidarietà: oltre 23 tonnellate di pellet sono state donate al Comune di Forni di Sopra per sostenere la comunità montana in vista della stagione invernale.
Il materiale, originariamente oggetto di sequestro per contraffazione e frode in commercio, era stato intercettato dai finanzieri della Compagnia di Muggia nel corso di controlli ai valichi di confine. Si trattava di pellet legnoso proveniente dall’Est Europa e destinato al mercato italiano, con confezioni recanti il marchio ENplus®, certificazione internazionale di qualità che però era stata utilizzata senza autorizzazione.
Le indagini avevano portato alla denuncia dei responsabili alla Procura della Repubblica di Trieste, che aveva disposto il sequestro di circa 24.500 chilogrammi di prodotto. Su richiesta delle Fiamme Gialle, e considerata la possibilità di un impiego utile e sicuro, l’Autorità giudiziaria ha poi autorizzato la devoluzione del materiale al Comune di Forni di Sopra, evitando così la distruzione del carico.
La consegna ufficiale è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza del vicesindaco del paese, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza. Il pellet sarà utilizzato per coprire parte dei fabbisogni energetici del Comune, riducendo i costi di riscaldamento e liberando risorse economiche da destinare ad altri servizi per la comunità.
L’iniziativa, spiegano le Fiamme Gialle, assume anche un forte valore simbolico, dimostrando come la legalità possa generare benefici concreti per i cittadini. “Destinare a fini sociali i frutti di attività illecite significa restituire valore al territorio e difendere la concorrenza leale e l’imprenditoria onesta”, sottolinea il Comando Provinciale di Trieste.
