Cadute, malori, sentieri smarriti. Soccorso alpino al lavoro su più fronti tra le vette friulane
Tre interventi hanno interessato nel pomeriggio di sabato le stazioni di Cave del Predil, Forni Avoltri e Maniago del Soccorso Alpino
Tarvisio
Cave del Predil è stata attivata da Sores assieme alla Guardia di Finanza e all’ambulanza per un settantenne austriaco che è caduto scendendo in bicicletta dal Rifugio Zacchi. Sembrava che si fosse procurato traumi ad un arto superiore e anche ad una gamba e così oltre all’ambulanza era stato attivato l’elisoccorso regionale, ma poi il settantenne, che si è procurato la frattura di un polso, ha deciso di rientrare in patria con altri mezzi.
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Forni Avoltri
Contestualmente è arrivata una chiamata al Nue112 dal Rifugio Marinelli dove un uomo del 1954 del Friuli collinare ha accusato un malore subito dopo pranzo. È stato in un primo tempo soccorso da chi era nei pressi e poi è arrivata l’equipe medica dell’elisoccorso regionale, sbarcata sulla sella nei pressi del Marinelli. L’elicottero lo ha preso in carico dopo averlo stabilizzato e imbarellato, diretto all’ospedale di Udine per i controlli.Â
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Tramonti di Sopra
Si è concluso intorno alle 18 un intervento della stazione di Maniago del soccorso alpino attivata assieme al secondo elicottero dell’elisoccorso regionale per due turisti romagnoli del 1989 e del 1992, rispettivamente un uomo e una donna, che avevano smarrito il sentiero sul versante sud del Monte Valcalda. I due erano partiti da Tramonti seguendo il sentiero con segnavia 289 e avrebbero dovuto arrivare a Passo Rest, dove li attendeva un familiare.
A causa della vegetazione alta hanno perso la traccia di sentiero, hanno poi provato a uscire dal bosco per riuscire ad orientarsi meglio ma si sono trovati su terreno ripido e pericoloso e si sono fermati su una sella ad attendere i soccorsi.
A bordo dell’elicottero è stato imbarcato un tecnico di elisoccorso della stazione di Maniago che è stato calato sul posto in hovering e ha imbarcato i due richiedenti.
