Bomba d’acqua sulla Bassa friulana e dal pomeriggio scatta l’allerta meteo
Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta su Latisana nella tarda serata di ieri, lunedì 22 settembre. In pochi minuti strade e cortili si sono trasformati in piscine improvvisate, con l’acqua che ha raggiunto gli scantinati di numerose abitazioni.
Le località più colpite sono state Aprilia Marittima e Bevazzana, dove i vigili del fuoco hanno ricevuto una trentina di richieste di intervento. Le squadre dei comandi di Latisana, Codroipo e Lignano, supportate anche dal distaccamento di Portogruaro, hanno lavorato senza sosta per pompare l’acqua e mettere in sicurezza le abitazioni.
Gli ultimi interventi si sono conclusi attorno alle 2.30 della notte, dopo ore di intenso lavoro che hanno permesso di riportare la situazione sotto controllo.
LA NUOVA ALLERTA
Il Friuli Venezia Giulia torna a fare i conti con il maltempo. Tra martedì 23 e mercoledì 24 settembre è attesa una nuova ondata di piogge abbondanti e temporali diffusi, che secondo le previsioni potrebbero assumere carattere di particolare intensità e causare diversi disagi. L’allerta diffusa dalla Protezione civile sarà in vigore dalle ore 14 di martedì 23 settembre fino alle 23:59 di mercoledì 24 settembre 2025.
All’origine dei fenomeni c’è una depressione in arrivo dalla Francia, che convoglierà sulla regione correnti sudoccidentali umide e instabili. Il peggioramento sarà graduale: nella giornata di martedì sono attese piogge intermittenti, inizialmente moderate ma in serata anche molto intense soprattutto sulla parte occidentale della costa e della bassa pianura.
Mercoledì 24 settembre il quadro meteorologico rimarrà compromesso, con piogge e temporali ancora diffusi e localmente molto intensi, prima di un parziale miglioramento in serata.
Il Centro Funzionale Decentrato ha dichiarato lo stato di allerta gialla per criticità idrogeologica nelle zone FVG-A, FVG-C e FVG-D. Ciò significa che il verificarsi di precipitazioni consistenti potrà comportare locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e nei sistemi di drenaggio urbano, oltre a fenomeni di instabilità dei pendii e possibili interruzioni della viabilità. Non vanno esclusi inoltre smottamenti e allagamenti, mentre i colpi di vento previsti durante i temporali potrebbero causare ulteriori problemi, soprattutto nei centri abitati e nelle aree più esposte.
La Protezione civile raccomanda la massima vigilanza sul territorio, con particolare attenzione alle aree di campeggio e alle manifestazioni all’aperto, invitando Comuni e strutture locali ad attivare tempestivamente le procedure di pronto intervento.
