Arta Terme, firmato il protocollo per la gestione delle emergenze sulla ex provinciale di Alzeri
«Il Protocollo rappresenta un importante strumento di coordinamento interistituzionale che garantisce una risposta tempestiva ed efficace in caso di emergenze sulla viabilità carnica interessata dal cantiere Anas. Assicuriamo così la continuità dei collegamenti nella vallata e la sicurezza di residenti e utenti della strada».
Così l’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha commentato la firma del Protocollo d’intesa per la gestione delle emergenze in caso di interruzione della viabilità sulla SP 111 di Alzeri, nel Comune di Arta Terme.
Il documento è stato condiviso e definito nel corso di una riunione svoltasi questa mattina presso la Prefettura di Udine, coordinata dal prefetto Domenico Lione, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti: i sindaci dei Comuni di Arta Terme, Sutrio, Ravascletto, Cercivento, Paluzza e Treppo-Ligosullo, la Protezione civile regionale, Anas, Ente di decentramento regionale di Udine (EDR), Polizia stradale, Carabinieri, Vigili del fuoco, Sores e la Polizia locale della Comunità di montagna della Carnia e del Comune di Sutrio.
L’intesa nasce in seguito ai lavori gestiti da Anas lungo la SS 52 bis “Carnica” (tratto compreso tra il km 8+683 e il km 13+206), che hanno comportato la deviazione del traffico veicolare sulla ex SP 111 di Alzeri. Proprio su questa strada, l’8 settembre scorso, il guasto meccanico di un mezzo pesante aveva provocato il blocco totale della circolazione, con pesanti ripercussioni sulla mobilità dell’intera vallata.
«Vogliamo evitare il ripetersi di situazioni simili – ha rimarcato Riccardi – e garantire una gestione ordinata della viabilità, la piena tutela della sicurezza e la continuità dei servizi essenziali. Il cantiere Anas realizza opere necessarie e non più procrastinabili, ma è fondamentale che i disagi vengano affrontati con buon senso e collaborazione. Oggi – ha aggiunto – si è trovata una soluzione ragionevolmente sostenibile e rispettosa delle esigenze di cittadini e operatori economici».
Il Protocollo definisce nel dettaglio le procedure operative e le competenze dei vari enti in caso di interruzione, anche temporanea, della SP 111, con l’obiettivo di garantire comunicazioni rapide e un intervento immediato.
Alla segnalazione di un’interruzione, la Sala operativa regionale informerà tutti gli enti interessati. L’EDR di Udine attiverà subito il proprio personale per un sopralluogo, valutando se mantenere un senso unico alternato o procedere con la chiusura completa della strada.
In caso di interruzioni superiori a un’ora, scatterà la procedura di emergenza: la sala operativa contatterà l’Anas per l’apertura al traffico del cantiere lungo la SS 52 bis e informerà EDR, Forze dell’ordine, Vigili del fuoco, sindaci dei Comuni coinvolti e il gestore del trasporto pubblico TplFvg. In tale circostanza, la SS 52 bis sarà riaperta al traffico a senso unico verso sud o a senso unico alternato, in base alla situazione.
Una volta completati gli interventi, l’EDR comunicherà la riapertura della SP 111 alla sala operativa, che informerà tutti gli enti per la graduale disattivazione dei presidi e il ritorno alla normale viabilità.
Per prevenire la formazione di lunghe code durante chiusure prolungate, sono stati individuati due punti di deviazione lungo la SS 52 bis: a nord, al bivio per Sutrio, e a sud, presso la rotatoria di Arta Terme. In questi punti le Forze dell’ordine regoleranno la circolazione, indirizzando i veicoli su percorsi alternativi (Villa Santina – Ovaro – Comeglians – Ravascletto – Sutrio) e segnalando eventuali tempi di attesa. Cartelli informativi saranno posizionati già a Tolmezzo per aggiornare tempestivamente gli utenti sulle condizioni della viabilità.
La stessa procedura d’urgenza sarà applicata anche in caso di nevicate all’altezza di Arta Terme, per consentire l’intervento dei mezzi spazzaneve: in tal caso il traffico procederà a senso unico verso nord lungo la SP 111 e verso sud lungo la SS 52 bis.
Il piano di emergenza entra in vigore da subito e resterà operativo per tutta la durata del cantiere, ovvero per tutto il 2026.
