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Anche la Valle del But avrà la sua “Foresta dei Giusti”

La giovane nuotatrice siriana Yusra Mardini, che ha contribuito a salvare i suoi compagni in fuga dalla guerra civile su un gommone diretto all’isola di Lesbo, e il sindacalista-ambientalista brasiliano Chico Mendes, assassinato per la sua lotta in difesa dei raccoglitori di lattice e della foresta amazzonica, sono i primi due salvatori di vite umane onorati nella “Foresta dei Giusti”, che sta sorgendo nella Valle del Bût, grazie alla Scuola secondaria di primo grado di Paluzza.

Le ragazze e i ragazzi delle Classi I A e I B, sostenuti dall’Associazione “Damatrà”, dalla Fondazione milanese “Gariwo” e dall’Amministrazione comunale di Paluzza, prima hanno “incontrato” Yusra e Chico, attraverso le loro storie narrate da albi, romanzi, audio e video, poi in gruppo e sperimentando diversi linguaggi espressivi si sono preparati a presentarli ai loro compagni e compaesani, utilizzando anche il mezzo radiofonico e televisivo. Infine, alla Torre Moscarda, hanno organizzato un evento per la dedica di una quercia e di un tiglio ai loro “Giusti”, all’insegna del motto «Chi salva una vita, salva il mondo intero».

La “Foresta dei Giusti” della Val But è collocata nei pressi della Torre Moscarda e, negli anni a venire, permetterà d’incontrare storie ed esempi di altre donne e uomini che in ogni angolo del mondo si sono sacrificati per salvare vite umane, dimostrando che, «in ogni tempo, anche nei periodi e nelle situazioni più buie e tragiche, c’è sempre stato qualcuno che ha scelto il Bene, qualcuno che non ha potuto e voluto rimanere indifferente o passivo di fronte alla sofferenza e all’ingiustizia e si è messo in azione».

«I Giusti e le Giuste dell’Umanità possono diventare per noi degli esempi di come si può vivere insieme in spirito di fraternità – hanno spiegato ai loro compagni, ai genitori e alle autorità, presenti all’inaugurazione, i ragazzi dell’Istituto comprensivo “Linussio-Matiz” –. Per tutto questo è importante ricordarli, e per ricordarli abbiamo scelto di dedicare ad ognuno di loro un albero, un essere vivente che ci offre tanti doni ma che anche richiede la nostra cura, come la Memoria, che va coltivata per non dimenticare il Bene. In tante parti d’Italia sono nati giardini dedicati ai Giusti, anche noi entriamo a far parte di questa Foresta dei Giusti».

«Grazie a Yusra e Chico – hanno sottolineato i protagonisti del progetto, alla conclusione dell’anno scolastico – possiamo continuare ad avere fiducia che il Bene si può scegliere e si può costruire; grazie a loro possiamo continuare a coltivare la gratitudine e la speranza».

Il progetto di Paluzza è coordinato con l’iniziativa di sensibilizzazione civica e ambientale organizzata da “Damatrà”, insieme alla Fondazione Gariwo, per la «promozione delle interconnessioni tra natura e cultura, sostenibilità ambientale e impatto sociale, tramite la creazione di un Giardino diffuso nel territorio regionale».

La “Foresta dei Giusti” di Torre Moscarda, inoltre, si inserisce nel lungo percorso intrapreso dalla Scuola secondaria di primo grado di Paluzza, grazie all’adesione alla Rete delle “Scuole per la Pace”, che gravita intorno alla Marcia per la Pace “Perugia-Assisi”.

(in copertina da sinistra Chico Mendes e Yusra Mardini)