Anche la logistica al servizio della siderurgia in vetrina a “Made in Steel” di Milano
La società di logistica Inter-Rail, controllata con quote uguali da Fantoni e da Abs, è presente in questi giorni alla fiera “Made in Steel” organizzata a Milano e dedicata al settore industriale della siderurgia. L’azienda, nata nel 2003 e che ha sede a Udine, movimenta ogni anno 3 milioni di tonnellate di materiale su oltre 50mila vagoni, sia in Italia sia all’estero. È specializzata nel traporto di materie prime in entrata e prodotti finiti in uscita per primari stabilimenti industriali sia siderurgici, sia in altri settori, come quello del legno, agricolo, chimico e delle costruzioni. E lo fa sia per le aziende socie (40% dei volumi), sia per clienti terzi.
“La nostra presenza in questa importante fiera di Milano come anche nella Transport Logistic di Monaco di Baviera di inizio giugno rappresentano tappe importanti nella nostra strategia di crescita e di espansione” commenta l’amministratore delegato Tullio Bratta, presente assieme al direttore generale Mirta Fior, che a sua volta aggiunge: “La siderurgia italiana e, più in generale, europea sta facendo grossi investimenti per diventare sempre più green e grazie a Inter-Rail può ridurre l’impatto ambientale aumentando la percentuale dei trasporti su rotaia. Basti pensare che un solo treno da noi organizzato toglie dalla strada 60 tir, con importanti benefici non solo in termini ambientali ma anche per la sicurezza della viabilità”.
Best practice dell’azienda friulana è il trasporto ferroviario su incarico della Regione di bramme – semilavorati in acciaio destinati alla laminazione di lamiere – dal porto di Monfalcone alla zona industriale Aussa-Corno e ai suoi numerosi laminatoi, che consente di eliminare 39.000 tir dalle strade e quindi di ridurre notevolmente il traffico, l’inquinamento e il rischio di incidenti.
“Siamo professionisti della logistica e dell’intermodalità – conclude Bratta – e così per ogni cliente e per ogni sua esigenza costruiamo un trasporto su misura che non sia solo efficiente ed economico, ma anche a basso impatto ambientale”.