Al via la cooperazione tra le Riserve della Biosfera Unesco Alpi Giulie e Monte Peglia
Sottoscritto un protocollo di cooperazione tra le Riserve della Biosfera Unesco MaB del Monte Peglia e delle Alpi Giulie Italiane sui temi del dialogo, della pace e della promozione dello sviluppo sostenibile e transfrontaliero. “Nella giornata Mondiale della Terra, indetta dalle Nazioni Unite, così importante e così simbolica specie nei tempi attuali. abbiamo voluto con questo protocollo. che è culturale e pratico, sottolineare il ruolo delle Riserve Mondiali della Biosfera Unesco, la loro influenza sempre più centrale e strategica volta alla coesione internazionale, ai fini della più ampia diffusione dei principi istitutivi dell’Unesco specialmente rilevanti nella attuale fase della transizione ecologica. Siamo attori di sviluppo sostenibile”. Lo si legge nella nota congiunte delle Riserve, a firma del presidente della Biosfera Unesco Monte Peglia Francesco Paola e della portavoce della Biosfera Unesco delle Alpi Giulie italiane Anna Micelli, che aggiungono: “Sulle questioni tutte interdipendenti delle emergenze climatiche ricorrenti, per lo sviluppo delle Comunità locali che sono anche le più vulnerabili alle crisi ricorrenti”.
Il comunicato prosegue evidenziando che “la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, posta al centro dell’Italia e ponte di consapevolezze sui temi delle transizioni climatiche e volto alla ideazione e promozione dei modelli sostenibili, e la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco delle Alpi Giulie Italiane, crocevia di natura e di cultura anch’essa ricchissima di specie habitat e paesaggi posta al confine tra il mondo latino e quello slavo, assumono come propri tutti tali obiettivi”. Essi si concretano in un “gemellaggio culturale volto alla diffusione ed affermazione dei principi universali dell’Unesco e delle stesse action portfolios delle Nazioni Unite sul clima. Le Riserve sottoscrittrici del protocollo si impegnano con speciale riguardo sui temi degli scambi culturali, della promozione del turismo sostenibile e degli studi sugli effetti delle crisi climatiche e dei modelli di prevenzione di esse, delle energie sostenibili e della cooperazione scientifica su tali temi ad ogni livello. Questi sono specialmente rilevanti nelle aree transfrontaliere al fine della costruzione di spazi culturalivolti ad azioni comuni sui temi essenziali delle transizioni climatiche e dei loro impatti ed effetti nei vari settori, e della cultura e della promozione del dialogo e della pace. Le Riserve MaB Unesco delle Alpi Giulie Italiane e del Monte Peglia si propongono pertanto, a titolo esemplificativo, di realizzare comuni convegni e scambi e gemellaggi culturali ad ogni livello; di assicurare diffusione ai comunicati congiunti, sperimentando modelli comunicativi comuni ad ogni livello massimizzando lo scambio di informazioni; di attivare strategie condivise ai fini della promozione e diffusione sulle Reti internazionali di marchi di qualità della Riserva; di attivare approfondimenti e studi volti a promuovere la diplomazia climatica quale strumento essenziale per la soluzione dei conflitti”.
Il comunicato si conclude evidenziando che “le Riserve MaB Unesco sottoscrittrici dichiarano di conferire il più elevato valore alle esperienze transfrontaliere ai fini della diffusione più efficace delle consapevolezze richieste nella attuale fase della transizione ecologica”.
Le due Riserve si volgono al dialogo su tutti i temi e si propongono da subito di confrontarsi ed immettere in circolo le proprie proposizioni culturali, che sono ancor più rafforzate da questa cooperazione, ad esempio con i temi posti nell’anno 2025 da Gorizia capitale europea della cultura al fine della promozione della crescita delle consapevolezze su tutti gli obiettivi posti dalla Agenda 2030.
(nella foto di Marco Di Lenardo, l’alba sui Musi)