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A Vidulis di Dignano la marcia in ricordo di Nadia Orlando

“Tenere viva la memoria di Nadia Orlando significa non solo impedire che tragedie come quella che l’ha colpita si ripetano, ma anche offrire ai nostri giovani un segnale forte e costruttivo, che ponga l’educazione e il rispetto reciproco al centro della nostra convivenza civile”.

Una fase della cerimonia di premiazione della marcia svoltasi a Vidulis in memoria di Nadia Orlando

È quanto dichiarato dall’assessore regionale Barbara Zilli oggi a Vidulis di Dignano, dove ha preso parte alla marcia in ricordo di Nadia, la giovane uccisa nel 2017 per mano del suo fidanzato. L’iniziativa, partecipata e sentita, alla presenza dei genitori della vittima, è stata organizzata per rinnovare la memoria della giovane ragazza e per ribadire con forza l’impegno collettivo contro ogni forma di violenza di genere.

Secondo l’assessore, la memoria deve essere “viva e attiva”, non solo per custodire il ricordo di chi è stato vittima, ma anche come strumento di prevenzione e formazione, in particolare verso le nuove generazioni. “È proprio ai ragazzi e alle ragazze che oggi vogliamo rivolgerci – ha affermato Zilli – perché crescano con la consapevolezza che il rispetto dell’altro è la base di una società giusta, sana e solidale. E per fare questo, dobbiamo insistere sull’educazione e sulla sensibilità come pilastri fondamentali”.

A conclusione della manifestazione, l’assessore ha voluto ringraziare i promotori dell’evento, la comunità di Vidulis e tutti i partecipanti: “Ogni passo fatto insieme in questa marcia – ha detto Zilli – è un passo verso una società migliore”.