A Paluzza un incontro per conoscere meglio Mario Candotti “Barbatoni”

In occasione dell’edizione annuale della “Festa delle Resistenze”, l’Anpi Sez. Val But “Aulo Magrini”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Giorgio Ferigo, organizza un convegno dedicato allo studio del rapporto tra Alpini e Resistenza, intitolato Gli Alpini nella Resistenza (1943-45). Casi e prospettive di studio  nelle Alpi italiane. L’appuntamento si svolgerà con il patrocinio dei Comuni di Paluzza e Treppo Ligosullo, con il  supporto di Secab, Spi-CGIL, Comunità di Montagna della Carnia, con la collaborazione dell’Istituto Friulano della Storia del movimento di Liberazione e della Fondazione Nuto Revelli. 

Il convegno, che si terrà alla Galleria d’Arte moderna “De Cillia” di Treppo sabato 13 settembre dalle 15 alle 18.30, coinvolgerà ricercatori appartenenti a università e istituti di  ricerca, che tratteranno il tema analizzando le esperienze delle penne nere partigiane dal Friuli alla Valle d’Aosta, riflettendo inoltre sui cambiamenti che hanno interessato il “mito alpino” negli anni successivi alla fine della guerra. La comparazione delle esperienze di Resistenza nelle regioni alpine con dati e casi studio, unitamente alla riflessione sull’evoluzione nell’immaginario comune della figura dell’alpino partigiano, secondi i promotori rappresentano un’importante occasione di approfondimento, affrontando con i criteri della ricerca un tema che nei decenni ha registrato sia oscillazioni di interesse, sia diversificate riletture nell’opinione pubblica. 

Ad anteprima del convegno, venerdì 5 settembre alle 18, nella Sala San Giacomo di Paluzza, avrà  luogo l’appuntamento intitolato I sentieri della memoria. Percorsi inediti tra le carte di Mario Candotti “Barbatoni”. Interverrà Roberta Corbellini (già direttrice dell’Archivio di Stato di Udine), curatrice dell’opera  di riordino e inventariazione dell’archivio personale Mario Candotti, conservato presso l’Ifsml; seguirà, grazie alla collaborazione della Fondazione Nuto Revelli, la proiezione del documentario Ricordati di non dimenticare, che ripercorre le tappe fondamentali del percorso umano e politico di Revelli, come Candotti partigiano alpino e raccoglitore di memorie delle genti di montagna.